Il gestore della piscina in Friuli e i dubbi sulla riapertura.
“Sono contento che ci siano delle date, ma le perplessità e i problemi restano“. È chiaro Maurizio Vidus, presidente dell’Unione Nuoto Friuli, che ha in gestione la piscina di Villa Primavera a Campoformido.
Certo, qui c’è una vasca esterna da 25 metri “ma dubito che qualcuno si butterà in acqua il 15 maggio, siamo a Udine e non a Catania” si sforza di sorridere il dirigente, che con il suo staff sta organizzando il rientro e il riavvicinamento alla piscina. “Guardiamo al 1° giugno per ricominciare, ma se il meteo lo consentirà potremo sfruttare l’area esterna per sedute ginniche a secco. È un modo anche per rivedere i nostri utenti”.
Tra poco più di un mese torneranno a disposizione anche la piscina interna, sempre da 25 metri e 8 corsie (“con la speranza che fissino il parametro a 7 metri quadrati per persona, e non 10” precisa Vidus) e il vaschino didattico per i bimbi. L’Unione Nuoto Friuli non vede l’ora di ricominciare, anche se lockdown e incertezze hanno portato via 4 istruttori, che hanno scelto di fare altri lavori. “Intanto ricominceremo con lo zoccolo duro dei nostri collaboratori, poi speriamo di coinvolgere tutti. Siamo una grande famiglia” dice ancora il presidente, che ringrazia i proprietari della piscina per le agevolazioni con l’affitto di questi mesi.
Una realtà importante, quella di Villa Primavera, attorno alla quale prima del coronavirus gravitavano 4.500 utenti. “Tantissimi ci hanno chiesto quando sarà possibile ricominciare, alcuni addirittura sono venuti a bussare alla nostra porta – conclude Vidus -. La richiesta è tantissima. La piscina è mancata davvero a tutti”.