Pensioni minime in aumento in Friuli Venezia Giulia.
Pensioni minime, in Friuli da maggio in arrivo buste più pesanti: una buona percentuale di anziani in Friuli Venezia Giulia vedrà infatti aumentare il loro assegno pensionistico a partire dal 2 maggio, con l’inserimento degli arretrati dal 1° gennaio 2023 nell’importo della pensione, che verrà accreditata fino alla fine del 2024. A beneficiare dell’aumento saranno coloro che hanno un trattamento lordo complessivo di importo pari o inferiore al trattamento minimo Inps, ovvero 563,73 euro nel 2023. Per chi incassa questa cifra ogni mese e ha meno di 75 anni, l’aumento sarà dell’1,50% (8,46 euro al mese), mentre per gli ultra 75enni, la pensione aumenterà del 6,4% (36,08 euro).
Il 18% dei pensionati del Fvg.
Secondo i dati dell’Inps relativi ai pensionati del 2020, il provvedimento dovrebbe interessare circa il 18% dei pensionati della regione, ovvero circa 64.000 persone. Inoltre, quasi il 26% delle persone in Friuli Venezia Giulia percepisce una pensione sotto la soglia dei mille euro mensili di reddito, esclusa la tredicesima, mentre il 47% dei pensionati non supera i 1.500 euro al mese.
Le donne e i nuclei monoreddito sono particolarmente esposti al rischio di povertà o disagio sociale. Nonostante il reddito annuo medio complessivo in Friuli Venezia Giulia sia migliore rispetto alla media nazionale, l’emergenza redditi ha un forte impatto sulle donne pensionate, con il 35% costrette a vivere con meno di mille euro al mese.
Il numero dei pensionati con redditi più elevati diminuisce progressivamente, con poco più di 14.000 persone che percepiscono tra i 3.000 e i 3.500 euro al mese, 7.000 con pensioni tra i 3.500 e i 4.000 euro, 3.722 con pensioni tra i 4.000 e i 4.500 euro e 2.349 tra i 4.500 e i 4.999 euro. Il numero dei pensionati con un reddito superiore ai 5.000 euro mensili era di 7.593 tre anni fa.