Sì della giunta regionale alle opere per la messa in sicurezza del Tagliamento.
Nel 2025 la progettazione definitiva delle opere sul Tagliamento, nel 2026 l’avvio dei cantieri: ad annunciare le tempistiche degli interventi è l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro a seguito dell’approvazione, su sua proposta, in Giunta, della generalità relativa alla costituzione del Comitato degli esperti dei Comuni del Tagliamento.
L’esecutivo, infatti, ha accolto i nomi dei 12 tecnici indicati dai 42 Comuni lungo l’asse del fiume: “Non è mai mancato il confronto con il territorio e, ancora una volta, abbiamo voluto coinvolgere i sindaci in percorsi strategici per la Regione, senza però fare affidamento su soluzioni facili, assumendoci, in primis il governatore e commissario Fedriga, la responsabilità di decisioni che risultano essere sempre più urgenti a causa dei cambiamenti climatici e degli eventi estremi sempre più frequenti. Pertanto, a fronte del percorso avviato, il Consiglio regionale ha invitato la Giunta a predisporre un confronto tecnico presso l’Autorità competente sul Piano di gestione del rischio alluvioni, a supporto dei Comuni”.
I tecnici indicati sono: Matteo Nicolini, Walter Bertoldi, Andrea Goltara, Pietro Teatini, Marco Petti, Bruna Gumiero, Francesco comiti, Mario Causero, Michela Diracca, Salvatore Patti, Giovanni Battista De Prato e Andrea Mocchiutti. Considerato l’obiettivo primario di garantire il miglior e più ampio confronto tecnico, al fine di fornire alla politica gli elementi utili per prendere decisioni importanti, con gli uffici è stato deciso di accettare tutti e 12 i professionisti indicati.
“Questi – ha detto ancora l’assessore – costituiranno quello che potremmo definire un ‘Comitato degli esperti dei Comuni del Tagliamento’, e sarà oggetto della mia richiesta di audizione presso l’Autorità di Bacino, come indicato anche dalla mozione votata in Consiglio Regionale. In questo modo, riconoscendo anche i profili tecnici identificati dai primi cittadini, vogliamo garantire la massima trasparenza e assicurare la condivisione di un percorso indispensabile per salvare vite umane e prevenire danni ingenti a infrastrutture e beni pubblici e privati”.
Commentando i nominativi, l’assessore ha anche detto di notare “con soddisfazione il superamento di alcuni campanilismi, che da ormai due anni rifiuto, come testimonia l’indisponibilità a incontrare i singoli sindaci. Ritengo infatti doveroso affrontare un tema complesso e importante, quale la sicurezza del Tagliamento, coinvolgendo tutti e quarantadue i primi cittadini interessati dal corso del fiume”.
“Dopo sessant’anni – ha aggiunto Scoccimarro – non possiamo più aspettare e va assunta la responsabilità di azioni che vadano oltre il consenso elettorale, più o meno immediato, a garanzia delle generazioni future”.