Olimpiadi, Mattarella consegna il tricolore agli atleti in partenza, l’emozione dei friulani

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con gli atleti italiani dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Il presidente Mattarella e gli atleti in partenza per le Olimpiadi di Parigi.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale gli atleti italiani in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. La rappresentanza, composta anche da tecnici e dirigenti, era guidata dal Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.

Nel corso della cerimonia, Mattarella ha consegnato la Bandiera italiana agli Alfieri della squadra olimpica, Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi, e agli Alfieri della squadra paralimpica, Luca Mazzone e Ambra Sabatini.

Tra gli azzurri presenti al Quirinale, c’era anche il gruppo degli atleti friulani: tra loro, Mara Navarria, Michela Battiston e Giulia Rizzi (scherma); Asya Tavano e Veronica Toniolo (judo e lotta) cui si aggiunge anche l’osovana Laura Di Toma, Direttore tecnico della nazionale di judo; Alex Ranghieri (beach volley); e i tennistavolisti Giada Rossi e Matteo Parenzan.

Grande l’emozione degli atleti per la cerimonia, ma anche l’orgoglio del Friuli per i suoi portabandiera: “Andrete a Parigi – ha detto il Presidente agli azzurri -, e coinvolgerete i nostri concittadini, che vi seguiranno intensamente – io sono tra questi naturalmente – via tv e via web. Offrirete loro una quantità di prestazioni e di risultati. Ma c’è un risultato ulteriore che questo comporterà, per effetto delle vostre prestazioni sportive: tanti ragazzi e ragazze, e anche tanti adulti, saranno sollecitati a dedicarsi alla pratica sportiva. E questo è un risultato ulteriore, non secondario, affascinante, di Olimpiadi e Paralimpiadi”.

“Io non faccio previsioni per Parigi – ha continuato Mattarella -. Sono certo di una cosa: che impiegherete tutto il vostro impegno, nella solidarietà tra di voi, nella lealtà sportiva, nel rispetto nei confronti dei competitori, dei cosiddetti avversari, che poi sono competitori che contribuiscono alla volontà di superare i propri limiti, di raggiungere sempre nuovi traguardi. Questa sarà la vostra prima vittoria, anche la nostra prima vittoria“.

“Manderete anche un altro messaggio. In questo periodo internazionale, l’Assemblea delle Nazioni Unite ha chiesto una tregua olimpica, sulla moda di quanto avveniva nell’antica Grecia. Non so se avverrà. Perché si scontra, questa richiesta, con la ottusità di chi scatena guerre. Però il messaggio che voi lancerete, con i vostri colleghi e colleghe degli altri Paesi, è un messaggio di convivenza, di amicizia, di collaborazione, altrettanto importante” ha concluso il Presidente.