Si chiama “I Numaruts” ed è il nuovo cartone animato prodotto dall’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana (su licenza di Videoplugger Ltd). Si tratta della versione in marilenghe di “Numberblocks”, noto cartoon della BBC, il servizio pubblico radiotelevisivo del Regno Unito. Da inizi gennaio 2024, “I Numaruts” entreranno nella programmazione della trasmissione tv Maman!, prodotta dall’ARLeF e Telefriuli, e saranno disponibili sul sito dell’Agenzia e sul suo canale YouTube istituzionale.
I protagonisti, dei simpatici e coloratissimi regoli, aiuteranno i bimbi a imparare la matematica, in particolare le tabelline, cantando, giocando e divertendosi. Ben trenta episodi, che costituiscono anche un valido supporto didattico per docenti e famiglie.
Nella versione friulana, il doppiaggio è stato curato dal CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG e la traduzione dallo Sportel regjonâl pe lenghe furlane. Un grande lavoro di squadra, che ha richiesto a tutti i professionisti coinvolti – attori, cantanti, traduttori, adattatori, tecnici del suono… – un impegno notevole per restituire alla versione in marilenghe la stessa musicalità dell’originale inglese.
Abbiamo chiesto a Rita Maffei, presidente e co-direttrice artistica del CSS che ha curato la direzione del doppiaggio, di spiegare le particolarità del progetto:
“È stato un lavoro particolarmente impegnativo ma davvero entusiasmante. Rispetto alla precedente esperienza di doppiaggio di un cartone animato in friulano, Horaci l’Inuit, sempre in collaborazione con ARLeF, I Numaruts sono un prodotto indubbiamente molto più complesso. È stata una bella sfida. L’impegno non ha riguardato solo l’interpretazione, ma anche l’importante presenza di brani cantati, che ha richiesto l’individuazione sia di attori capaci anche di cantare, che di cantanti, capaci anche di recitare. Aggiungo che i personaggi del cartone sono circa 100 ma il numero di artisti coinvolti nel progetto di gran lunga inferiore… Quindi ogni professionista si è dovuto letteralmente inventare un modo per restituire la personalità di ogni singolo protagonista. Lo hanno fatto con altissima professionalità. Il mio grazie va a tutti loro, naturalmente all’ARLeF che ci ha dato la possibilità di fare questo bellissimo salto di qualità, e al tecnico del suono Vittorio Vella, il cui contributo è stato determinante. Sono certa che I Numaruts conquisterà non solo i bambini ma anche gli adulti, grazie alle bellissime musiche e al ritmo che contraddistingue questo cartone animato”. In ogni episodio, infatti, la musica svolge un ruolo fondamentale: gli autori hanno scelto di citare le atmosfere di componimenti musicali noti, come West Side Story, Jesus Christ Superstar, piuttosto che rielaborazioni di Tchaikovsky o il sound rock.