Migranti in Friuli.
In Ue si parla di costruire muri ai confini per arginare l’arrivo di migranti, con diversi Paesi che sarebbero favorevoli all’iniziativa.
Una possibilità che potrebbe coinvolgere anche il Friuli? Per ora si tratta di un’ipotesi lontana, ma il timore di chi si occupa di immigrazione, in particolare lungo la rotta balcanica, è che un’operazione del genere apra precedenti che non si sanno dove potrebbero portare.
L’idea delle barriere viene considerata “allarmante” e “autolesionista” per l’Europa da Gianfranco Schiavone, presidente dell’Ics-Consorzio italiano di solidarietà. Schiavone sottolinea che l’Europa vive solo se è aperta al mondo e che le politiche di chiusura porterebbero a un’involuzione democratica. Secondo il presidente, infatti, lo sviluppo economico degli ultimi 30 anni si è basato sulla fine dei confini e le proposte di costruzione dei muri sono solo un tentativo di conquistare il consenso di chi è spaventato, anche “ad arte”.
Al momento, non ci sono discussioni riguardo a un eventuale muro in Friuli Venezia Giulia, ma Schiavone avverte che la logica dei muri potrebbe diventare una “spirale senza fine” e che, una volta messi in discussione i valori fondamentali, potrebbero emergere anche “estremisti dei muri interni”.