Nel corso dell’udienza preliminare tenutasi martedì 25 maggio, l’azienda Burimec e il suo legale rappresentante Pietro Schneider hanno richiesto il patteggiamento. Sono imputati per omicidio colposo, violazione delle norme antinfortunistiche e omissione di controllo in relazione alla tragica morte di Lorenzo Parelli, lo studente di 18 anni che perse la vita durante l’ultimo giorno del suo stage nell’ambito di un progetto scuola-lavoro.
Lorenzo Parelli, giovane studente promettente, stava completando un periodo di formazione pratica presso la Burimec quando un pesante carico lo ha schiacciato, causandone la morte sul colpo. L’incidente ha sollevato una forte ondata di commozione, riportando alla luce le questioni legate alla sicurezza sul lavoro e all’efficacia dei progetti di alternanza scuola-lavoro.
Per gli altri due imputati, Claudio Morandini, il dipendente con cui Parelli stava lavorando al momento dell’incidente, ed Emanuele De Cilia, tutor assegnato al giovane che quel giorno non era in azienda per motivi di salute, è stato richiesto il rito abbreviato. La prossima udienza fissata per il 15 ottobre.