Le regole per circolare in monopattino
In Friuli, sempre più persone scelgono il monopattino per spostarsi in città: è comodo, veloce, può andare nelle aree pedonali e ciclabili e non crea “stress da parcheggio”.
Spesso, però, chi lo guida si dimentica che sta usando comunque un mezzo di trasporto e allora ecco gli slalom per schivare chi sta passeggiando tranquillamente, i rifili e i conseguenti timori, dei pedoni in particolare. L’ultimo caso è quello di Tavagnacco, dove il sindaco Moreno Lirutti, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni dai cittadini, ha chiesto alla Polizia locale di vigilare sulla circolazione in monopattino e, a chi lo guida, maggiore prudenza.
Non si tratta dell’unico caso: a Lignano, cittadina che ha anche avviato il servizio di noleggio di monopattini pubblici, in un fine settimana sono state sei le multe comminate a chi lo usava in maniera scorretta. Senza contare i tanti abbandoni e le “soste selvagge” riscontrate.
Insomma, come ogni cambiamento, il monopattino ha portato novità, e problemi, nella mobilità. Anche questo mezzo di trasporto, però, deve seguire delle regole. Ecco quali sono:
- avere compiuto 14 anni;
- indossare il casco se hanno tra i 14 e i 18 anni;
- non superare il limite di velocità consentito di 20 km/h, e di 6 km/h nelle aree pedonali;
- avere libero l’uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio sempre con entrambe le mani;
- segnalare la manovra di svolta con le braccia solo sui mezzi privi di indicatori di direzione;
- indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità di notte, a partire da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo dell’oscurità;
- circolare con monopattini dotati di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote (luci e stop) a partire dal 1° gennaio 2024
- non possono trasportare altre persone, oggetti o animali, trainare veicoli, condurre animali e farsi trainare da un altro veicolo.
I monopattini possono circolare:
- sulle strade urbane, ma solo su quelle che prevedono il limite di velocità di 50 km/h;
- nelle aree pedonali;
- sui percorsi pedonali e ciclabili;
- sulle corsie e sulle piste ciclabili e dovunque sia consentita la circolazione delle biciclette;
- di notte, da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo dell’oscurità e di giorno, nei casi di scarsa visibilità, possono circolare solo se sono dotati di luce bianca o gialla fissa anteriormente e di luce rossa fissa posteriormente, entrambe accese e ben funzionanti.
I monopattini non possono circolare:
- sulle strade extraurbane e sulle strade urbane che prevedono un limite di velocità superiore a 50 km/h;
- sui marciapiedi, dove è consentita soltanto la conduzione a mano;
- contromano, salvo che nelle strade con doppio senso ciclabile.
Per quanto riguarda sosta e divieti:
- è consentita la sosta negli stalli riservati alle biciclette, ai ciclomotori e ai motoveicoli;
- è vietato sostare sul marciapiede, salvo nei casi in cui rientri nelle aree individuate dai comuni con apposita segnaletica o con coordinate GPS di localizzazione, consultabili pubblicamente nel sito internet del comune.