Al Classico una versione di Platone. Due problemi e otto quesiti per i maturandi dello Scientifico
Dopo l’esordio con la prima prova scritta, oggi per i 9.500 studenti del Friuli Venezia Giulia impegnati nell’esame di Stato è la volta della seconda prova, quella specifica per ogni indirizzo di studio. La maturità 2024 rappresenta per molti versi un ritorno al passato perché, a eccezione di pochissimi dettagli, gli scritti sono gli stessi dell’era pre-pandemica.
Al Classico, dove era prevista la versione di greco, la scelta è caduta su Platone, con un testo tratto dall’opera ‘Minosse o della legge‘. L’autore, che non usciva dal 2010, diventa ufficialmente il più proposto dall’introduzione del nuovo esame, con tre apparizioni (le precedenti, appunto, nel 2010 e nel 2004).
I maturandi dello Scientifico si sono trovati ad affrontate due problemi, classici studi di funzione, e otto quesiti su analisi matematica, calcolo delle probabilità, geometria piana e analitica.
Al liceo di Scienze Umane si chiede di affrontare l’interazione attiva nell’ambiente educativo, sulla base della scuola proposta da Maria Montessori e dal filosofo e pedagogista John Dewey.
La manutenzione di una piccola officina di vernici e colori, i possibili guasti, le misure di prevenzione e protezione è la traccia proposta agli Istituti professionali con il vecchio ordinamento.
Per la prova di Economia Aziendale (materia della seconda prova negli istituti tecnici a indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing), bisogna analizzare il caso di una tipica piccola e media impresa italiana che opera nel settore dell’elettronica, dell’elettromeccanica e dell’elettromedicale alle prese con progetti di sviluppo in ottica sostenibilità, ma anche con il difficile ricambio generazionale.
Per gli Istituti tecnici informatici, invece, la traccia verte su una società costituita ad hoc da una Regione italiana per cablare in banda larga gli enti pubblici e gestire i dati sanitari dei pazienti nelle strutture sanitarie pubbliche.
Al liceo Artistico la seconda prova prende spunto da una citazione di Kandinsky e prevede la realizzazione di un’opera scultorea simbolista.
Per chi, al liceo Linguistico, ha come materia lo Spagnolo, la traccia è basata su un articolo del quotidiano ‘El Diario‘ firmato da Javier Zurro.