La morte di Matteo Chieu di Tolmezzo per una zanzara
Sorriso appena accennato, occhioni buoni ed un velo di timidezza che lo contraddistingueva dagli altri suoi coetanei. Matteo Chieu, 14 anni, morto ieri sera, venerdì 28 luglio, in Brasile per una puntura di zanzara, era un ragazzo amato e benvoluto da tutta Tolmezzo dove viveva. Studente al primo anno del liceo scientifico “Paschini” nella stessa città, raccontano che aveva una gran sete di cultura. E lo dimostrava proprio quell’attenzione e quella partecipazione attiva che dedicava a gran parte delle materie scolastiche, come lo ricordano gli insegnanti dello stesso liceo.
I genitori di Matteo, papà Roberto, 63 anni, è il titolare del rinomato negozio “La boutique della pelle”, che si trova sempre nel capoluogo cornica. La mamma, Denise Farias, era arrivata in Friuli da Salinopolis, città sul mare del Brasile, nello Stato di Parà, nel 2007. Una coppia conosciuta e stimata per la professionalità e i modi sempre garbati nel rapportarsi con il prossimo. Una famiglia molto conosciuta quella di Chieu, con la nonna paterna, Maria De Nicolò, la storica maestra delle scuole elementari della città, mentre il nonno, venuto a mancare una quindicina di anni fa, era stato anche consigliere regionale.
Una famiglia unita e con uno stretto legame anche Oltreoceano. Ogni anno, infatti, papà Roberto e mamma Denise, partivano assieme al loro unico foglio per andare a far visita ai parenti in Brasile. Spesso, come è sucesso giusto qualche giorno fa, Matteo partiva assieme alla mamma, per poi essere raggiunti in un secondo momento da papà Roberto, che nel frattempo terminava le ultime cose del negozio. La partenza per il Brasile era sempre attesa con gioia ed entusiasmo da Matteo, che ogni anno dopo la scuola, volava a trovare i cuginetti, con i quali amava trascorrere le vacanze estive.
Ma proprio durante questa ultima permanenza verso il Brasile, una decina di giorni fa Matteo viene punto da una zanzara. In un primo momento nulla faceva presagire quello che poi sarebbe accaduto. In seguito all’aggravarsi di sintomi sempre più debilitanti. Fino alla morte di ieri in ospedale. Il sospetto è che possa trattarsi di malaria, ma non si hanno ancora certezze. Il padre, che al momento del decesso si trovava a Tolmezzo, è partito per il Brasile. “Un progetto di vita sgretolato, una tragedia enorme che lascia tutta la comunità interdetta e sgomenta”, dice con dolore un amico.
I funerali di Matteo
La mamma Denise dà voce alla sofferenza per informare che la veglia sarà alle 10, ora locale, presso la cappella della Misericordia, nella chiesa dei cappuccini. Il corpo poi verrà cremato. “Ringraziamo per tutte le preghiere e i messaggi di affetto in questo momento così doloroso per tutti noi, che abbiamo conosciuto questo angelo così speciale “, ha detto la madre. Una tragedia che non riesce a trovare ancora una spiegazione che possa alleviare l’atroce sofferenza.