La storia di Michael Stefano conquista tutti, ma il piatto non fa impazzire i giudici di MasterChef.
C’era anche un friulano nella puntata di MasterChef andata in onda ieri sera. Si tratta di Michael Stefano, corriere 25enne di Pordenone, che ha conquistato la simpatia dei giudici e del pubblico anche per la sua storia travagliata. Chiamato dagli amici “caramella” perché vendeva dolciumi nelle fiere, si è definito un “distributore di sorrisi”. La sua simpatia e la sua positività hanno colpito i giudici e gli spettatori sin dalle prime fasi del programma.
Durante la preparazione del suo piatto, Michael ha raccontato una parte delicata della sua vita, rivelando di aver subito bullismo sia a scuola che sul luogo di lavoro. Il giovane ha lavorato in un ristorante dove ha vissuto episodi di offese e maltrattamenti, fino ad quando uno chef gli ha tirato un piatto. È stato a quel punto che Michael ha deciso di abbandonare quel lavoro. Una storia che ha colpito in particolare chef Locatelli: “Ti chiediamo scusa da parte di tutti i cuochi”, ha detto.
Il piatto e il giudizio.
Il piatto presentato da Michael, chiamato “Mariutte”, era un risotto con gorgonzola, pere e noci caramellate. Un omaggio affettuoso alla sua nonna, che lo ha cresciuto insieme alla madre. Purtroppo il piatto Michael non è riuscito a conquistare i giudici. Per chef Locatelli il risotto era slegato, mentre Barbieri ha sottolineato alcuni errori tecnici. Negativo anche il giudizio di Antonino Cannavacciuolo, che gli ha consigliato di “Continuare a distribuire sorrisi.”
Nonostante la mancata conquista del grembiule bianco, Michael ha dimostrato di saper catturare l’attenzione e il sostegno della giuria e dei telespettatori grazie alla sua storia toccante e alla sua contagiosa simpatia.