Arriva la condanna anche in appello per i maltrattamenti subiti da uno studente.
Aveva maltratta uno studente affetto da difficoltà di apprendimento. Per questo un professore di musica 62enne di Lauzacco è stato condannato anche dalla Corte d’appello di Trieste che ha confermato integralmente la precedente condanna a due anni, sospesi con la condizionale.
Il professore è stato ritenuto colpevole di aver costretto lo studente a subire un isolamento durante un’intera mattina di lezioni, con la testa girata contro il muro, oltre a aver utilizzato appellativi spregiativi e minacce. Maltrattamenti che avevano avevano portato ad un costante stato di paura e soggezione nel giovane studente, causando un evidente disagio psicologico che aveva richiesto l’intervento di specialisti.
Il processo ha visto il coinvolgimento del Ministero dell’Istruzione come responsabile civile nel procedimento, che dovrà risarcire i danni subiti dal minorenne e dalla sua madre. La somma esatta del risarcimento sarà quantificata in sede civile, ma è stata confermata provvisionale di 10.000 euro per il minore e 4.000 euro per la madre.
L’avvocato difensore del professore condannato, ha annunciato che potrebbe presentare ricorso in Cassazione, affermando di voler dimostrare l’inesistenza del maltrattamento. Nel frattempo, il professore, che era stato sospeso nel 2018, è stato riassegnato agli uffici amministrativi.