Il punto sul maltempo di ieri e le previsioni per il Friuli.
L’ondata di maltempo che ieri ha colpito il Friuli ha creato disagi soprattutto nel Pordenonese e nella Bassa friulana: nella notte, i volontari della Protezione Civile e i vigili del fuoco hanno portato a termine gli interventi dovuti alle forti piogge e oggi sul Friuli è tornato il sole, anche se le previsioni dicono che non durerà a lungo.
La situazione.
A partire dalle 17.30 di ieri, con l’ingresso del fronte in quota alcune celle temporalesche si sono disposte linearmente secondo direzione da ovest-sudovest a est-nordest, spostandosi poi verso sud-est. In seguito, le celle temporalesche sono risultate meno organizzate e di minore intensità portando solo a rovesci diffusi.
I cumulati più significativi di pioggia dopo le 18 sono stati di: 61 mm a Pantianicco, 60 mm a Buttrio (di cui 39 in un’ora), 50 mm a Bicinicco. Le raffiche più forte registrate sono state di: 108 km/h a Gradisca d’Isonzo, 80 km/h circa a Rifugio Marinelli e Col della gallina, 75 km/h circa a Gorizia aeroporto, Rest e sul M.te San Simeone.
Gli effetti del maltempo.
Dalle ore 18.00 di ieri sono pervenute alla SOR ulteriori chiamate riguardanti l’evento meteo. In particolare molteplici segnalazioni sono relative ad attività di rimozione alberi caduti e gestione di allagamenti, alcuni con interruzioni di viabilità altri con interessamento di scantinati che sono relative ai Comuni di San Floriano del Collio, Mariano del Friuli, Pradamano, Codroipo, Manzano e di monitoraggio nei Comuni di Buttrio, Udine, Ragogna, Pasian di Prato, Gradisca, Lestizza, Sagrado, Premariacco, Santa Maria la Longa, S. Pietro al Natisone e Palmanova.
Dalle 18 di ieri sono pervenute al NUE 112 ulteriori 10 chiamate per richieste relative di soccorso connesse all’evento meteo. Complessivamente dal tardo pomeriggio del 1° luglio sono stati attivati ulteriori 43 volontari con 9 automezzi, per interventi di prevenzione, attività di prosciugamento allagamenti, rimozione ramaglie, trasporto e posizionamento sacchetti di
sabbia.
I vigili del fuoco.
Passata l’ondata di maltempo che ieri pomeriggio ha colpito il Friuli Venezia Giulia, il numero delle richieste in coda, per interventi riconducibili al maltempo, è quasi azzerato. Dopo una notte di lavoro nei territori dei comandi Vigili del fuoco di Gorizia e Udine, dove tra le ore 20.00 di ieri sera e le 8.00 di questa mattina sono stati portati a termine rispettivamente 20 e 15 interventi per allagamenti, camini, tegole, antenne, alberi pericolanti e un paio di tetti danneggiati rimangono ancora da gestire 2 richieste per il comando di Udine e 3 per il comando di Gorizia.
La previsioni per il Friuli.
Il fronte temporalesco che ha interessato il Friuli Venezia Giulia si è spostato verso sudest. Da oggi pomeriggio, però, sulla regione potrà svilupparsi qualche rovescio o qualche temporale sparso, ma la probabilità di temporali forti sarà bassa.
Bisognerà però aspettare giovedì perché il tempo si stabilizzi: domani, mercoledì 3 luglio, secondo l’Osmer il cielo sarà nuvoloso con rovesci sparsi in montagna mentre sulle altre zone sarà variabile con piogge da deboli a moderate, più probabili nella notte fino al mattino e poi in serata. Probabilità di pioggia anche nella notte verso giovedì 4 luglio, poi, dal mattino, ci sarà un deciso miglioramento con cielo poco nuvoloso su pianura e costa.
