Maltempo, nubifragio a Udine: strade allagate e disagi. Acqua torbida in alcuni Comuni

Piazza Primo Maggio in una foto di Gabriele Rossellini

Pioggia intensa caduta a Udine questo pomeriggio.

Strade trasformate in piscine, acqua che scorre giù dalle scalinate come un torrente, disagi alla viabilità: nel pomeriggio di oggi, 10 ottobre, una forte pioggia è caduta su Udine portando ad allagamenti, tombini intasati e rallentamenti del traffico. L’emiciclo di Piazza Primo Maggio, come si può vedere nella foto, è diventato un lago. Acqua in strada e negli scantinati anche nell’ultimo tratto di via Baldasseria Media.

Via Baldasseria Media a Udine

A causa delle forti precipitazioni, sono stati segnalati disagi al traffico sulla tangenziale ovest (con coda dopo via Spilimbergo a causa dell’acqua che ruscellava dall’autostrada) e in Viale Venezia; semi allagati anche i sottopassi di via Lumignacco all’incrocio con la Ziu e in quello tra Pasian di Prato e Passons.

Chiuso il guado sul Cornappo a Nimis così come quelli di Murlis e Rauscedo mentre si è riattivato il movimento franoso in località Cazzaso. Chiuse anche la strada comunale a Forgaria (per frana) e la SP 22 della Val Cosa (a Clauzetto).

Nel Friuli Occidentale, allagamenti a Piancavallo. Le intense precipitazioni di questi giorni, inoltre, hanno intorbidito l’acqua del rubinetto in alcuni Comuni: “Si comunica – si legge sul sito di Hydrogea -, che a seguito degli eventi meteorologici occorsi nella giornata di martedì 8 ottobre u.s. e in previsione di quelli attesi in data odierna, nelle prossime ore potranno manifestarsi fenomeni di torbidità nelle reti acquedottistiche dei comuni di Caneva, Polcenigo e Aviano. HydroGEA sta monitorando in tempo reale l’evoluzione del fenomeno. Tuttavia, in presenza di torbidità dal rubinetto si raccomanda di non utilizzare l’acqua per uso potabile e per scopi alimentari. HydroGEA provvederà a dare pronta comunicazione al termine dell’emergenza”.

La situazione.

Il fronte atlantico che oggi ha interessato la regione con l’afflusso di correnti miti, molto umide e instabili e temporali, ha raggiunto il confine con la Slovenia intorno alle ore 18 e da un paio d’ore sulle zone occidentali e in Carnia non piove.

Sulle Prealpi Giulie sono caduti dagli 80 ai 180 mm di pioggia, mentre sulle Prealpi Carniche e in Carnia sono caduti dai 50 ai 100 mm, valori inferiori sulle zone montane verso il Cadore e nel Tarvisiano. Sulla fascia pedemontana e collinare sono stati registrati dai 40 ai 60 mm. Su media, bassa pianura e costa quantitativi di pioggia inferiori ai 20-30 mm. Lo Scirocco ha toccato i 70 km/h sulla costa.

Evoluzione.

In serata si attende il passaggio della parte “fredda” del fronte, che scenderà dalle Alpi verso la costa. Ciò determinerà piogge sparse, anche temporalesche. Gli ulteriori cumulati attesi non dovrebbero comunque superare i 40-50 mm circa.

Nel contempo i venti ruoteranno e proverranno inizialmente da nord, a partire dai monti e dalla pianura, mentre in tarda serata soffierà Bora sulla costa. Dopo la mezzanotte (circa) l’intero sistema perturbato lascerà la regione, spostandosi verso Slovenia e Croazia.

Le previsioni.

Per fortuna, il tempo dovrebbe migliorare già domani, con aria più secca: su pianura e costa è previsto cielo poco nuvoloso; sui monti al mattino bel tempo ma nel pomeriggio aumenterà la nuvolosità con la possibilità di alcuni rovesci. Bora sulla costa.

Sabato 12 ottobre, l’Osmer Fvg prevede cielo poco nuvoloso sulla costa e nuvolosità variabile sul resto della regione, più consistente su Prealpi e Carnia. Infine, domenica, sulle Alpi cielo poco nuvoloso mentre sul resto della regione variabile per nubi basse con schiarite nelle ore centrali della giornata. Lunedì, cielo in genere poco nuvoloso. Per almeno una settimana non avremo altre perturbazioni significative in regione