Primi fondi per i danni del maltempo che ha colpito il Friuli.
Dopo il maltempo che ha colpito duramente il Friuli la scorsa notte, la Regione dichiara lo stato di emergenza. A firmare l’apposito decreto, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi, d’intesa con il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga.
“Alla sottoscrizione dell’atto – ha spiegato Riccardi – seguirà la firma del decreto di impegno di spesa di 550mila euro, per far fronte, in regime di somma urgenza, ai primi interventi necessari per la salvaguardia della pubblica incolumità e per la messa in sicurezza del territorio regionale”.
“La macchina della Protezione civile – ha continuato l’assessore -, già pronta a seguito della diramazione dell’allerta meteo regionale di ieri, si è attivata fin dalle prime ore di oggi per aiutare le comunità e per rimediare ai danni causati dall’ondata di maltempo che ha colpito in particolare la Bassa Friulana, la Bassa Pordenonese e la Pedemontana, in sinergia con i vigili del fuoco e con il coordinamento fondamentale dei sindaci”.
L’assessore ha incontrato questa mattina, in occasione di diversi sopralluoghi, i sindaci di Torviscosa, Carlino, Latisana e Fiume Veneto: “Con la luce del giorno i danni si sono rivelati più ingenti di quanti inizialmente stimato – ha riferito Riccardi -; ho incontrato alcune famiglie sfollate dalla palazzina residenziale di Torviscosa fortemente danneggiata dal maltempo, per cui abbiamo individuato delle soluzioni per la notte, in accordo con l’Amministrazione municipale”.
L’esponente della Giunta ha incontrato poi i titolari di alcune aziende agricole di Carlino, la cui attività è stata fortemente compromessa da crolli causati da raffiche di vento fino a 100
chilometri orari. Quindi il sopralluogo a Latisana e l’incontro con il primo cittadino di Fiume Veneto.
“Dal sorvolo in elicottero è evidente come l’ondata abbia colpito a macchia di leopardo – ha fatto notare Riccardi, ringraziando tutti coloro che hanno operato senza sosta e che continuano a
lavorare -. L’allerta meteo ha permesso di intervenire immediatamente a salvaguardia delle comunità. Sono attesi in serata e nella notte nuove possibili situazione di criticità. Domani riusciremo a fare una prima stima dei danni che, al momento, crediamo ammontino a qualche milione di euro“.
Gli interventi dei vigili del fuoco.
Sono più di 600 le richieste di soccorso giunte dalle ore 2 circa di questa notte, alle sale operative dei comandi Vigili del fuoco di Pordenone e Udine a causa del maltempo. Alle 14.30 il comando di Udine che opera con circa 100 Vigili del fuoco, 80 tra permanenti e volontari del comando più 2 squadre giunte una dal comando di Gorizia e una dal comando di Trieste, avevano portato a termine 100 interventi di soccorso e avevano ancora circa 170 interventi da svolgere più 350 richieste da confermare.
A Pordenone, sempre alle 14.30 gli interventi eseguiti erano circa 70 e altrettanti erano in attesa di assegnazione alle squadre. Nel territorio del comando di Pordenone stanno operando circa 80 Vigili del fuoco 7 dei quali giunti in supporto dal comando di Torino e in serata è attesa una piattaforma aerea tridimensionale della Colonna Mobile dei Vigili del fuoco della Toscana.
Per quanto riguarda le utenze rimaste senza corrente elettrica, alle 18.30 il problema interessava ancora 3900 famiglie, tra i comuni San Giorgio di Nogaro, Porpetto, Folgaria, Palazzolo, Tramonti, Clauzetto e Vito d’Asio. I guasti riguardano 21 linee e 122 cabine secondarie.
La Protezione civile del Friuli Venezia Giulia sta installando una power station a Tramonti di Sotto e sono disponibili 55 gruppi elettrogeni. È costantemente al lavoro una task force di oltre 200 tecnici E-Distribuzione, oltre a 55 di impresa.