Maltempo, la conta finale dei danni in Friuli arriva a 850 milioni di euro

Danni da maltempo per 850 milioni di euro in Friuli.

I danni da maltempo al patrimonio privato in Friuli sono “pesanti”: la conta finale, infatti, parla di 650 milioni di euro, conseguenza delle eccezionali grandinate in diverse aree del territorio regionale lo scorso luglio e agosto, cui si aggiungono altri 190 milioni derivanti dalle mareggiate di inizio novembre.

A comunicare le cifre in Consiglio regionale è stato l’assessore con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi. “Per quanto riguarda il maltempo dei mesi estivi – ha specificato il rappresentante dell’Esecutivo regionale – sono stimati 270 milioni di euro per i danni subiti dalle attività imprenditoriali, 150 milioni per i veicoli danneggiati e 320 per le abitazioni“.

“Contiamo di definire le ipotesi di anticipazioni tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 e di perfezionare nel primo trimestre del nuovo anno i decreti di concessione, che potranno consentire l’erogazione delle prime anticipazioni ai cittadini”.

Sono 70, invece, gli interventi d’urgenza individuati in 39 Comuni per far fronte ai danni delle ultime mareggiate, per una spesa complessiva di 5,1 milioni di euro, di cui 3,6 già impiegati per l’avvio dei lavori. “Tra gli interventi ancora da avviare – ha spiegato Riccardi – rientrano quelli relativi alla frana di Clauzetto e alla messa in sicurezza del collegamento tra Muggia e il confine con la Slovenia. Gli interventi previsti negli altri Comuni saranno finanziati con i restanti 15 milioni inseriti nel capitolo, 6 dei quali verranno destinati al Comune di Trieste”.