Le previsioni sul maltempo in Friuli.
La nuova ondata di maltempo che ha colpito il Friuli nel pomeriggio di oggi, giovedì 16 maggio, ha provocato diversi allagamenti e ha portato alla chiusura di alcuni guadi, soprattutto nel Pordenone; ma cosa dicono le previsioni? Le piogge abbondanti dureranno ancora qualche ora.
La situazione.
Una depressione atlantica convoglierà nella serata di oggi, 16 maggio, un fronte dalle regioni
nordoccidentali al Triveneto, dove il fronte è preceduto da correnti sciroccali umide e instabili. Nella serata, sul FVG gli effetti delle correnti miti e umide sciroccali si sommeranno a quelli indotti dal fronte occidentale per cui si avrà marcata instabilità.
A notte inoltrata il fronte si sposterà in Slovenia e il flusso sciroccale cesserà. Domani sulla regione non avremo altri fronti ma permarrà un afflusso di correnti piuttosto umide da sud-ovest che determinerà ancora una moderata instabilità tra i monti e la pianura.
Evoluzione.
Per la serata di giovedì sono previsti rovesci e temporali diffusi con piogge in genere intense e localmente molto intense; sarà possibile anche qualche temporale forte. Probabilmente la fase più acuta si avrà tra le ore 19 e le 24 ed in genere con un interessamento più diffuso inizialmente della Destra Tagliamento e poi del resto della regione e infine delle zone di confine con la Slovenia. Dopo le ore 24 piogge e temporali si sposteranno in Slovenia e sulla regione avremo solo episodi localizzati residui.
Effetti al suolo.
Nel corso del pomeriggio, con l’arrivo del passaggio del nuovo fronte, sono stati segnalati diversi allagamenti nel pordenonese, in particolare a Chions, San Vito al Tagliamento e Cordovado, dove si è verificata anche la momentanea sospensione dell’alimentazione elettrica.
Rimangono chiusi i guadi di Rauscedo in comune di Vivaro e di Murlis in comune di Zoppola, oltre che i guadi secondari nel comune di Cordenons. Rimane chiusa la strada del Tul in comune di Clauzetto per tutta la durata dell’allerta. Sono stati attivati 61 volontari della Protezione Civile, con 22 automezzi per la gestione delle problematiche conseguenti all’evento meteo e il monitoraggio del territori
Situazione laghi e fiumi.
Si registrano puntuali superamenti delle soglie di guardia per alcuni idrometri secondari, non legati al servizio di piena, nel bacino montano del Tagliamento. Per quanto concerne il bacino del Livenza si segnala un superamento del livello di secondo presidio per l’idrometro di Cellina Vajont, posto a valle dell’invaso di Ravedis, attestandosi attualmente attorno al livello di 5,50 m.
Il livello dell’invaso di Ca Selva è superiore al livello di attenzione, con trend in crescita. Gli altri invasi permangono con livelli sotto soglia. Per quanto riguarda la quantità di pioggia caduta, nella bassa pordenonese sono stati registrati quasi 50 mm in un’ora (e 103 sulle 24 ore) mentre a Gorgo sono caduti 88 mm in sei ore.