I numeri della linea ferroviaria Udine Cividale.
La linea ferroviaria Udine Cividale, certo, ma anche il Mi.Co.Tra per i collegamenti transfrontalieri: un servizio importante sia a favore del territorio sia dello sviluppo turistico e per questo, Società Ferrovie Udine Cividale può contare su 45 milioni di investimenti.
Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale alle finanze, Barbara Zilli, a margine dell’approvazione del bilancio di esercizio 2022 della società in house che ha registrato un utile positivo, pari a 11.494 euro, che verrà destinato a riserva straordinaria.
“In ragione di questa importanza strategica, Fuc ha ricevuto un importante finanziamento di 41
milioni di euro nell’ambito del Pnrr per realizzare lavori strutturali e tecnologici sulla linea Udine-Cividale. A questi – rende noto l’assessore – si aggiungeranno altri 4 milioni di euro
per il potenziamento della linea in sede di assestamento di bilancio”.
Il bilancio.
Il risultato di bilancio rispecchia la differenza positiva di 186.267 euro tra il valore della produzione (8.628.484 euro) e i costi della produzione (8.442.217 euro) in un quadro dove
entrambe queste macro voci sono aumentate rispetto all’esercizio precedente.
Nello specifico, l’incremento del valore della produzione è imputabile prevalentemente all’incremento dei ricavi da traffico, mentre sul fronte dei costi, gli incrementi sono riconducibili ai maggiori oneri sostenuti per l’acquisto dei carburanti per trazione e l’aumento del canone per il noleggio delle carrozze per il servizio transfrontaliero.
Il bilancio 2022 ha visto affiancarsi un ulteriore centro di costo ai quattro già esistenti (Tpl, infrastrutture, tratta transfrontaliera Mi.Co.Tra e Merci) perché da aprile 2022 è partita l’attività di manovra a servizio del Porto e della Zona Industriale di Monfalcone.
Dall’esame dei dati relativi a ciascun centro emerge un incremento dei corrispettivi per il Tpl sia per la tratta tradizionale, Udine-Cividale, sia per Mi.Co.Tra, che hanno aumentato il valore dei ricavi derivanti dall’attività caratteristica dell’impresa, determinando un risultato finale positivo di 320.004 euro.
In merito al costo del lavoro, il suo ammontare è pari a 3.570.589 euro, con un incremento rispetto al 2021 del +11,72%. L’organico in servizio al 31.12.2022 è salito a 75 unità, rispetto alle 70 dell’esercizio precedente: 69 sono i dipendenti a tempo indeterminato, mentre le altre 6 unità rientrano in tipologie di rapporti flessibili.
Nell’occasione dell’assemblea è stato preso atto della designazione da parte del Consiglio regionale di Emanuela Nonino, quale sindaco unico nonché revisore legale dei conti, che durerà
in carica fino alla data dell’assemblea di approvazione del bilancio di esercizio che chiuderà al 31 dicembre 2025.