Il marchio Legnolandia Group.
L’azienda Legnolandia di Forni di Sopra, nell’approssimarsi a compiere 200 anni di storia, cambia volto grafico, si rinnova e si espande. Dopo l’ultima acquisizione della Bodino spa di Sutrio, l’azienda integra le proprie attività, costituendo un Gruppo di imprese sotto un unico marchio denominato Legnolandia Group e si trasforma anche graficamente, facendo evolvere il logo che l’ha accompagnata per 40 anni (tronco con attrezzi) stilizzandolo e ammodernandolo, e portandolo a diventare la nuova identità del Gruppo.
Le tre divisioni.
Sono tre le divisioni riunite sotto l’unico brand che rappresenta i valori fondamentali e la filosofia di fondo dell’impresa: Eurostratex, il settore delle grandi costruzioni in legno, continuerà la sua espansione nella costruzione di scuole, fabbricati industriali, palazzetti dello sport e condomini multipiano prodotti con tecnologie proprie; Eurostratex, il settore della Bio-edilizia, che potenzierà le costruzioni che l’hanno vista crescere negli anni scorsi per essere più presente in un mercato in espansione; Legnolandia, già leader di mercato nel settore degli arredi per esterno e dei giochi per parchi, i cui prodotti vengono distribuiti in ben 19 paesi esteri, punterà a crescere maggiormente sui mercati internazionali.
Le sinergie tra le attività porteranno benefici ed economie di scala, contenendo costi di promozione e sviluppo e migliorando le marginalità. Il legno sarà ancora il protagonista del prossimo futuro e Legnolandia Group è pronto a cogliere tutte le opportunità di crescita e miglioramento. Per amore del legno nel rispetto dell’ambiente.
“Questa nuova articolazione in tre divisioni – spiega il presidente Marino De Santa – interpreta al meglio i più recenti sviluppi del nostro processo di crescita basato sul legame con le origini, ma anche sulla capacità di rinnovarsi a ogni passaggio generazionale. E’ questo dinamismo espansivo che ci ha consentito di diventare oggi un player di prima grandezza a livello italiano e internazionale, nella produzione di edifici in legno e arredo da giardino, giochi per parchi, strutture per arredo urbano che oggi sono distribuiti in Italia, Europa, Arabia e Africa”.
Le distinte attività produttive del nuovo Gruppo spaziano dalle grandi costruzioni in legno, alle case in Bio-edilizia, agli arredi per esterno e ai giochi per parchi e sono accompagnate sul sito dal simbolo grafico con varianti di colore identificativo.
Il legame con il Friuli.
Dalle Dolomiti Friulane di Forni di Sopra, ove sorge la sede storica, alle montagne Carniche di Sutrio nella valle del Bût che collega l’Austria con l’Italia, alla base logistica di Villa Santina con la produzione di Bio-edilizia, le attività integrate potranno rafforzare la crescita puntando a maggiore presenza sul mercato e facendo leva sulle scelte già fatte negli anni passati, tutte fondate sui principi di sostenibilità per i quali la società ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali.
“La valorizzazione dei boschi locali, la sintonia con l’ambiente, il rispetto della natura segnano la direzione a cui tutte le attività punteranno – sottolinea l’amministratore delegato Giovanni De Santa – e i risultati daranno valore aggiunto anche alle comunità che ospitano le attività produttive: opportunità di lavoro per i residenti e possibilità di crescita per i tecnici delle nuove generazioni”.
I progetti per il futuro.
L’obiettivo a medio e lungo termine del rinnovato Legnolandia Group è rafforzare la presenza sui mercati internazionali, partendo dal vantaggio di far uso di legname locale, proveniente principalmente delle foreste certificate PEFC del Friuli Venezia Giulia e dall’utilizzo esclusivo di energia rinnovabile, molta della quale autoprodotta, al fine di limitare le immissioni nocive in atmosfera, escludendo anche le lavorazioni energivore che incidono sull’aumento della temperatura del pianeta.
Nel quadro di questa sensibilità ambientale radicata nella storia aziendale fa parte anche l’accordo volontario sottoscritto con il Ministero della Transizione Ecologica – prima azienda del settore legno in Italia – per misurare le attuali immissioni in atmosfera, comprimerle al livello più basso, cedere in compensazione quanto incomprimibile.
“Questo è un altro grande obiettivo del Gruppo – spiegano i De Santa -, che punta a raggiungere la Neutralità Carbonica nei prossimi anni. Ciò impegnerà l’azienda a rivedere cicli di produzione, limitare l’uso di energia, potenziare l’autoproduzione, limitare gli scarti, ottimizzare i trasporti, adottare tutti i principi dell’Eco-design. Per questo – conclude – è stato avviato un processo di ammodernamento degli impianti e dei centri di lavoro e adottato nuove tecnologie a basso consumo che consentiranno più qualità e precisione, meno rumore e un prolungamento della durata dei prodotti”.