I controlli contro il lavoro nero e per la sicurezza in Friuli.
Due ristoranti sospesi per lavoro nero; un’azienda agricola e un cantiere edile sospesi per violazioni alla normativa sulla sicurezza, nonché sanzioni per 95mila euro totali.
E’ il risultato dei controlli effettuati dal Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Udine, con la collaborazione dei militari delle Compagnia CC di Tarvisio, Latisana, Palmanova e Udine nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Nel corso dei controlli sono stati ispezionati complessivamente sette pubblici esercizi, un’azienda agricola ed un cantiere edile individuati a seguito di attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti dall’Arma territoriale, dai Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dall’esame di banche dati, risultati non conformi.
Le attività controllate.
In particolare, a Lignano Sabbiadoro sono state elevate sanzioni per oltre 25mila euro in tre pubblici esercizi: in un ristorante è stata riscontrata l’omessa formazione sulla sicurezza dei lavoratori e la presenza di un lavoratore in nero su sei impiegati (sospensione e 12mila euro di multa); in un secondo locale, non era stata fatta la manutenzione dei presidi antincendio e mancava la cassetta di primo soccorso (10mila euro di multa); nel terzo ristorante è stata riscontrata l’omessa manutenzione dei presidi antincendio (6mila euro di sanzione).
Altri due pubblici esercizi di Buia hanno ricevuto sanzioni per 10mila euro, di cui 9mila ad un ristorante in cui era stata omessa la formazione dell’addetto antincendio e primo soccorso ed è stata riscontrata la presenza di un sistema di videosorveglianza senza le previste autorizzazioni; e 1.500 euro in un bar che aveva un sistema di videosorveglianza senza autorizzazioni.
A Tarvisio, invece, un ristorante ha ricevuto 30mila euro di multa e la sospensione dell’attività per lavoro nero: al suo interno sono state riscontrate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali l’omessa formazione sulla sicurezza dei lavoratori, l’omessa formazione dell’addetto antincendio e primo soccorso. Sono stati trovati intenti al lavoro 2 lavoratori in nero su 4 impiegati.
A Fiumicello Villa Vicentina è stata multata per 6.800 euro una sala slot perché non era stata fatta la manutenzione dei presidi antincendio.
Passando poi al cantiere edile, a Gonars è stato riscontrato il pericolo di caduta nel vuoto dei lavoratori nell’ambito dell’installazione di un impianto fotovoltaico. E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale gravi violazioni sulla sicurezza e una multa da 10mila euro.
Infine, un allevamento di bestiame di Cervignano è stato sospeso gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e lavoro nero. In particolare non era stato redatto il documento di valutazione dei rischi (DVR), non era stata effettuata la visita medica preventiva per 1 lavoratore ed è stata constatata la presenza di un lavoratore in nero. La multa è di 18mila euro.