Il lancio da record col paracadute: anche un friulano a compiere l’impresa

Il lancio col paracadute da record italiano.

Si sono “buttati” nel vuoto, da 5200 metri di altezza: è l’impresa che è valsa il record italiano a 23 persone (il precedente era di 19) dopo il lancio col paracadute in formazione “hup”, ad una velocità media di 266 chilometri orari. Tra questi, c’è anche un friulano.

Si tratta di Davide Oruzio, 37enne di San Vito di Fagagna, che nella vita “normale” è imprenditore e agente nel settore alimentare. I partecipanti, tutti con alle spalle anni di allenamento (Oruzio si è già lanciato 1.498 volte) si sono preparati all’impresa con un percorso specifico con ritrovi cadenzati e una rigorosa scrematura.

Alla fine, i selezionati si sono ritrovati il 31 maggio a Reggio Emilia, alla scuola di paracadutismo B.F.U, sotto la supervisione di Natural Fly e con la collaborazione di RSFLY, per i tre test di prova; sabato altri cinque lanci e, nell’ultimo, i 23 hanno centrato il record: ognuno nella sua posizione definita, hanno creato una formazione perfetta. L’emozione è stata tanta e Oruzio non si fermerà qui: il friulano è già in partenza per altre selezioni con l’obiettivo di puntare al record del mondo, che si tenterà a novembre in Arizona: l’attuale è 84 paracadutisti in formazione, si tenterà di arrivare a 104.