La demolizione della villa del Friuli scatena l’ira di Vittorio Sgarbi

Sgarbi contro la demolizione di Villa Grassi.

La demolizione della Villa Grassi a Orcenico Inferiore, frazione di Zoppola, scatena l’ira del sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. La demolizione della villa è stata effettuata per lasciare spazio alle attività della Cantina di Casarsa.

Le parole di Vittorio Sgarbi.

“Un pessimo segnale – spiega il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi – viene dal Friuli per ciò che attiene la tutela in una Regione generalmente sensibile per un patrimonio universalmente riconosciuto, fino a svilire un ente di tutela che è quello delle ville venete. Non avrei mai pensato, nell’indifferenza di un Comune e dei suoi amministratori, mentre Gorizia si accinge ad assumere l’altissimo ruolo di capitale europea della cultura, che puri vandali abbattessero Villa Grassi in località Orcenico Inferiore, un edificio di semplice e nobile eleganza. Il paradosso – aggiunge Sgarbi – è che l’azione sia stata condotta con la complicità dell’amministrazione comunale e l’indifferenza della Regione, per un insensato obiettivo, soprattutto in considerazione del vincolo dell’Unesco sul Prosecco”.