Sbarca in tv Inmusclâ, il mystery ambientato in una vallata del Friuli

Il film Inmusclâ è ambientato in una vallata del Friuli.

E’ approdato sul piccolo schermo da ieri 11 dicembre, esattamente su CHILI, Inmusclâ, il film che il regista Michele Pastrello ha girato in Valcellina, negli scenari invernali naturali di Barcis, Andreis e Claut e con protagonista la maniaghese Lorena Trevisan e l’attore Leonardo Benetazzo.

Il film è stato rilasciato in occasione della Giornata Internazionale della montagna: “Abbiamo scelto questa data simbolica per la release del mediometraggio – afferma il regista – perché la montagna è anche un luogo d’anima, di immersione emotiva, dimensioni strettamente legate al mood narrativo di Inmusclâ: “Il fiume e il vento portano mille verità all’albero e al monte” diceva Beno Fignon”.

Distribuito da Emerafilm, il film è un thriller psicologico dalla forte impronta allegorica su antinomie mentali universali, totalmente immerso in natura e in silenzi, che racconta la storia di una donna – une fémena perduda ò, in clautano – che sta per compiere un misterioso viaggio a piedi, in una natura invernale spopolata, glaciale e inospitale.

Quello che le pare un percorso che la conduce a perdersi, si rivelerà invece un cammino dentro un’imperscrutabile dimensione che le appartiene. Una dimensione dove ciò che minacciosamente la circonda non è quello che sembra.

Nel cast, come voce narrante in clautano, la poetessa di Claut Bianca Borsatti, cantrice con le sue poesie, in tocchi intimistici e malinconici, degli stenti della condizione emotiva umana. Il mediometraggio ha il patrocinio di ARLeF, della Società Filologica Friulana e dei comuni di Barcis, Claut e Scorzè.