Architettura e ingegneria in rosa: le studentesse incontrano professioniste di grandi aziende

Iniziativa dell’Università di Udine contro i pregiudizi su donne e facoltà scientifiche.

Al via il progetto “Ingegneria e architettura in rosa: Grand Tour” organizzato dal Dipartimento di Ingegneria e architettura dell’Università di Udine per sfatare i pregiudizi su donne e facoltà scientifiche. Porterà 52 studentesse dell’ultimo biennio di 11 scuole superiori del Friuli Venezia Giulia a incontrare ingegneri e architetti donne di quattro tra le più importanti aziende del Triveneto: Danieli, Electrolux Professional, LimaCorporate e Permasteelisa. Ma anche professioniste impiegate nella pubblica amministrazione e nella ricerca.

Dal 6 al 13 novembre, a bordo di un pullman dedicato, le giovani saranno condotte da docenti e tutor del Dipartimento alla scoperta delle quattro realtà aziendali. Le studentesse potranno visitare uffici e impianti industriali, ascoltare la testimonianza di ingegneri e architetti, scoprire i loro percorsi di studio e professionali e riflettere sulle barriere alla parità di genere nelle materie tecnico-scientifiche (le discipline Stem – Science, technology, engineering, mathematics).

Nella giornata conclusiva del Grand Tour, le ragazze saranno ospiti al Polo scientifico dell’Ateneo friulano dove visiteranno i laboratori e incontreranno ricercatrici e rappresentanti della Pubblica amministrazione (Regione, Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, Università). Per le studentesse, il Grand tour costituisce un percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, dando quindi diritto a crediti formativi. Per ulteriori informazioni https://orientamentodpia.uniud.it/grand-tour

Obiettivo

Lo scopo è quello di aiutare e accompagnare le ragazze nella scelta di un percorso di studi tecnico-scientifico, aumentando la conoscenza degli sbocchi professionali, mettendo in evidenza esempi di donne che, con successo, hanno intrapreso questo tipo di carriera. Le discipline tecnico-scientifiche, infatti, sono ancora soggette a uno stereotipo di genere.

All’Ateneo friulano, con dati in linea con le medie nazionali, sono il 22,4 per cento le iscrizioni “rosa” a lauree triennali nelle aree dell’ingegneria, delle attività manifatturiere e delle costruzioni (fonte Bilancio di genere 2021). Il progetto “Ingegneria e architettura in rosa: Grand tour” è parte del progetto “Giovani e partecipazione in Fvg” sostenuto dal finanziamento del Fondo nazionale per le politiche giovanili.

Le scuole

Gli 11 istituti scolastici della regione che partecipano al progetto sono: Convitto nazionale “Paolo Diacono” di Cividale del Friuli, Isis “Arturo Malignani” di Udine, Isis “Giuseppe Antonio Pujati” di Sacile, Isis “Magrini – Marchetti” di Gemona del Friuli, Istituto “Gaspare Bertoni” di Udine, Itt “Arturo Malignani” di Cervignano del Friuli, Liceo classico “Jacopo Stellini” di Udine, Liceo “Leopardi – Majorana” di Pordenone, Liceo scientifico “Giovanni Marinelli” di Udine, Liceo scientifico “Niccolò Copernico” di Udine, sezione liceo scientifico del polo “Dante Alighieri” di Gorizia.

Il calendario

Il tour inizierà il 6 novembre alla Danieli di Buttrio. Proseguirà il 7 all’Electrolux Professional Pordenone, l’8 sarà la volta di LimaCorporate a Villanova di San Daniele e il 9 toccherà a Permasteelisa, a Vittorio Veneto (TV). Infine, il 13 novembre, dalle 8.30, tavola rotonda conclusiva al polo scientifico dell’Ateneo. interverranno: Elena Moro e Maria Camilla Bortolotti della Struttura complessa Servizi manutentivi Medio Friuli; Cristina Modolo della Direzione centrale infrastrutture e territorio della Regione Friuli Venezia Giulia; Nicoletta Bernardis e Alice De Agostini della Direzione servizi operativi dell’Università di Udine.

“Il Dipartimento – spiega il direttore Alessandro Gasparetto – ha voluto fare la sua parte per cercare di abbattere tutti quei pregiudizi che ostacolano le ragazze nella scelta di un curriculum tecnico-scientifico. Oggi le aziende hanno sempre più la necessità di inserire laureati nelle nostre discipline per affrontare le sfide della digitalizzazione, della sostenibilità e della resilienza, tant’è che spesso i nostri studenti hanno un contratto in tasca prima di finire il percorso di studi. A fronte delle naturali preferenze e talenti individuali, il progetto mira ad avvicinare le ragazze a campi purtroppo tradizionalmente giudicati maschili. Speriamo in questo modo di aiutare le ragazze a compiere una scelta libera e consapevole”.

La delegata dipartimentale per l’orientamento, Antonella Meneghetti, sottolinea come “il Grand Tour è un modo nuovo e coinvolgente per avvicinare le ragazze alle professioni nell’ambito dell’Ingegneria e dell’Architettura. Non è la solita conferenza, ma è un’esperienza che permette di osservare in prima persona direttamente nel loro reale ambiente di lavoro donne laureate in Ingegneria e Architettura con diversi ruoli all’interno di importanti imprese del territorio, e che possono dunque rappresentare un’ispirazione e un modello a cui tendere”.