Industria in difficoltà, in Friuli Venezia Giulia calano le assunzioni

A novembre 2024, il mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia conferma segnali di rallentamento nel settore industriale, mentre il comparto dei servizi mostra una lieve crescita. I contratti di assunzione programmati dalle imprese Fvg a novembre saranno circa 8.070, nell’area del Nord Est 93.600 e complessivamente in Italia circa 428.000.

Rispetto al novembre 2023, anche in Fvg, come nel resto d’Italia, si assiste a una leggera decrescita: le assunzioni previste sono infatti 310 in meno. Sul trimestre, le assunzioni previste in regione sono 23.920, –1.230 rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e a pesare sul segno negativo sono soprattutto le assunzioni nel settore industriale, come emerge dal rapporto mensile Excelsior-Unioncamere, elaborato per il Fvg dal Centro Studi Cciaa Pn-Ud.

“Anche il dato dell’occupazione, dunque, ci conferma un momento di complessità generale per quanto riguarda l’industria, che risente maggiormente della situazione geopolitica e geoeconomica internazionale e soprattutto le difficoltà su alcuni mercati-chiave, uno su tutti la Germania. Resta invece un segno positivo nel comparto dei servizi che, anche numericamente, registrano la maggior parte delle nuove assunzioni”, commenta il presidente della Camera di Commercio Pordenone-Udine Giovanni Da Pozzo.

I dati Excelsior evidenziano infatti che, delle oltre 8 mila assunzioni previste in novembre, 2.640 sono nell’industria e 5.430 nei servizi. Se le prime risultano 380 in meno del novembre 2023, le seconde sono invece stabili con un leggero miglioramento, cioè +70. Le assunzioni risulteranno -1.300 per l’industria nel trimestre novembre-gennaio, mentre +80 nei servizi.

I nuovi contratti si concentreranno pertanto per il 67% nel settore dei servizi. Per il 56% saranno nelle imprese con meno di 50 dipendenti e in 56 casi su 100 le imprese Fvg prevedono di aver difficoltà a reperire le figure professionali ricercate.

In dettaglio: tra i dirigenti, di più difficile reperimento (tutti sopra il 75% di difficoltà) risultano i tecnici ingegneristici e tecnici della salute, specialisti in scienze della vita e analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni (questi ultimi due addirittura pressoché impossibili da trovare da parte delle imprese, con il 97 e il 90,3% di difficoltà). Gran difficoltà di reperimento (oltre l’80%) anche per i docenti di scuola primaria e pre-primaria.

Tra le figure non dirigenziali, si faticano di più a trovare professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, fabbri ferrai costruttori di utensili, operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni e anche personale non qualificato nel settore costruzioni.

Per una quota pari al 32% le nuove assunzioni in Fvg interesseranno giovani con meno di 30 anni; per il 24% le imprese prevedono di assumere personale immigrato e il 9% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato. Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 17% del totale.