Il mondo del calcio onora Bruno Pizzul: gli striscioni nelle curve di tutta Italia

Gli striscioni dei tifosi per omaggiare Bruno Pizzul.

La notizia della scomparsa di Bruno Pizzul ha scosso profondamente il mondo del calcio e non solo. Da nord a sud, gli stadi italiani si sono riempiti di striscioni e cori in memoria della storica voce che ha accompagnato generazioni di tifosi, raccontando le gesta di un calcio che oggi sembra quasi lontano.

Solo Onore a un grande signore, mandi e gracie Pizzul”: questo il messaggio comparso allo stadio Bentegodi durante la partita di questo pomeriggio tra Hellas Verona e Bologna.

A Napoli, in occasione della partita contro la Fiorentina, la Curva A del Maradona ha esposto un tributo che ha toccato il cuore di molti: “C’è un buco per Alemão voce di un calcio che non c’è più. Ora potrai raccontarlo anche lassù. Ciao Bruno”. Parole che ricordano la telecronaca del giornalista friulano durante la partita del Napoli a Stoccarda del 1989.

Anche l’Allianz Stadium e i tifosi bianconeri hanno voluto omaggiare Bruno Pizzul. In occasione del big match tra Juventus e Atalanta, valido per la 28ª giornata di Serie A, è apparso uno striscione commovente: “Tu, voce della speranza in quella tragica notte. Ciao Bruno”. Un ricordo che ha emozionato tutto lo stadio.

A Foggia, la curva rossonera, durante la vittoria casalinga per 2-1 contro il Sorrento, ha mostrato uno striscione nostalgico: “Quando il calcio era della gente tu lo raccontavi. Ciao Bruno Pizzul”. Un ricordo che richiama un’epoca in cui il calcio era più vicino alla sua anima popolare.

Non è mancato nemmeno il tributo dei tifosi dell’Avellino, che durante la sfida con il Messina hanno esposto un messaggio denso di romanticismo: “Bruno Pizzul: ricordo romantico della mia gioventù, voce di un calcio che non tornerà più”. Parole che rievocano non solo la voce, ma anche la capacità di Pizzul di trasmettere emozioni autentiche.

La scomparsa di Bruno Pizzul lascia un vuoto incolmabile nel giornalismo sportivo. La sua voce inconfondibile e il suo stile elegante continueranno a risuonare nelle memorie di chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo. Oggi il mondo del calcio lo saluta con onore, riconoscendo il valore di un grande signore che ha raccontato il pallone con passione e rispetto.

Un affetto che sicuramente non mancherà neanche domani sera, nella partita tra Lazio e Udinese. La formazione friulana scenderà in campo con il lutto al braccio, un gesto simbolico per onorare la memoria di un giornalista sportivo che ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano.