Le osterie del Friuli premiate da Slow Food
Il Friuli, si sa, è una terra che ha una lunga tradizione di osterie, che non sono state trascurate dalla nuova edizione della guida Slow Food dedicata a questo tipo di locali.
Sono nove quelle della nostra regione che si sono conquistate le Chiocciole perché hanno saputo distinguersi per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza. Non solo. In Friuli è arrivato anche uno dei premi speciali della Guida.
Partendo dalle migliori osterie d’Italia, il Friuli è rappresentato da sette conferme e due new entry: queste ultime sono “Allo Storione” di Prata di Pordenone e “Da Alvise” di Sutrio. A queste si aggiungono i locali che già risultavano di eccellenza nelle guide precedenti; si tratta di “Ai Cacciatori” di Cavasso Nuovo, “Borgo Poscolle” a Cavazzo Carnico, “Al Castello” di Fagagna, “Rosenbar” a Gorizia, “Ivana & Secondo” a Pinzano al tagliamento, “Devetak” a Savogna d’Isonzo e “Stella d’Oro” di Verzegnis.
E proprio “Devetak” si è guadagnato anche il premio speciale per la Miglior Carta dei Vini: “In una nazione come la nostra, dove la biodiversità si esprime anche in una sterminata varietà di vitigni – cita la motivazione -, il racconto del territorio può e deve spesso partire dal proprio vino. In questo, la famiglia Devetak ha pochi eguali grazie alla cantina, una vera e propria antologia del Friuli Venezia Giulia enologico, e a una persona conoscenza di ogni produttore che vi trova ospitalità”.