“Guerra” nel trasporto pubblico locale, Gorizia porta in tribunale Udine e Trieste

Tensioni nel trasporto pubblico locale: Apt Gorizia contro Arriva Udine e Trieste Trasporti

Un conflitto interno al Consorzio del Trasporto Pubblico Locale (TPL) del Friuli Venezia Giulia è sfociato in una battaglia legale, portando alla luce tensioni che si trascinano da anni. L’azienda di trasporti di Gorizia Apt ha recentemente depositato una denuncia presso il Tribunale di Trieste contro le consorziate Trieste Trasporti e Arriva Udine, nonché contro il consorzio stesso, per una disputa legata alla ripartizione dei fondi regionali.

Il 9 agosto, infatti, Apt ha deciso di portare la questione davanti al Tribunale denunciando il consorzio, Trieste Trasporti e Arriva. La società goriziana richiede oltre un milione e 100 mila euro, sostenendo che le altre aziende consorziate abbiano percepito indebitamente tali somme.

Il contesto.

Nel 2019, Tpl Fvg (nato da quattro storiche società di trasporto provinciali) si è aggiudicato la gara per la gestione del trasporto pubblico locale; per vincere l’appalto, aveva offerto di coprire un chilometraggio aggiuntivo a basso costo, su richiesta dei Comuni. Con il contratto, TPL FVG è diventato destinatario di uno stanziamento annuo di oltre 120 milioni di euro da parte della Regione Friuli Venezia Giulia.

La distribuzione di questi fondi tra le diverse aziende del consorzio avviene in base a criteri tecnici che tengono conto del tipo di tratte coperte (urbane, extraurbane o semiurbane) e di altri indicatori specifici. Le differenze territoriali tra le quattro aziende consorziate hanno portato a una diversa distribuzione dei fondi. Una distribuzione che è fonte di disaccordo.

Da tempo, le aziende di Pordenone (Atap) e Gorizia (Apt) sostengono di sobbarcarsi un carico eccessivo di chilometri aggiuntivi, richiesti dai comuni locali e ritengono che questo sforzo vada riconosciuto nella ripartizione dei fondi. Se la questione è stata risolta con Pordenone tramite un accordo extra giudiziale, che ha portato al pagamento di circa 300 mila euro di arretrati da parte di Trieste Trasporti e Arriva, non è avvenuto lo stesso con Gorizia.