Il “Gruppo corale voci per l’Adunata”.
Sono sempre meno i giorni che ci separano dalla 94esima adunata degli Alpini e l’emozione è alle stelle. Grande fermento e diversi spettacoli stanno infatti tenendo banco in vista, dopo molti anni, del tanto atteso ritorno. Era infatti dal lontano 1996 che la città di Udine non aveva più avuto il piacere di ospitare le onorate penne nere.
Quest’anno, per l’occasione, ha preso vita il “Gruppo corale voci per l’Adunata”, un sodalizio nato grazie all’unione di 35 coristi tra Latisana, Latisanotta, Muzzana del Turgnano e Gonars, diretti magistralmente dal loro direttore, Maurizio Casasola. Un’unione di amicizia e fratellanza, caratteristiche tipiche degli Alpini, come ricordava in una nota il già direttore della rivista l’Alpino Bruno Fasani. “Gli Alpini si possono definire con molti aggettivi, lavoratori, generosi, disponibili, mettetene quanti ne volete, si possono però definire con un attributo che ne è l’elemento caratteristico, ovvero La Pace e lo canta nelle sue canzoni”.
Canzoni che vengono riproposte dal gruppo corale, in grado di far cantare, emozionare e coinvolgere i presenti. Dal nazionale “Inno di Mameli”, a “Sul cappello”, passando per ” ‘O surdato ‘nnamurato” e “La riva bianca, la riva nera”, nei concerti che, dopo un intenso periodo di prove iniziato a gennaio di quest’anno, hanno preso il via il mese scorso. Sabato 15 aprile infatti, il gruppo si è esibito alla Sala Parrocchiale di Muzzana, il 22 presso la sala ottagonale del polifunzionale di Latisana, ed il Primo Maggio, in occasione della Festa dei fiori a Lignano, al parco Hemingway. Sono previsti altri due concerti in vista e in onore all’adunata, che si terranno rispettivamente il 7 maggio in Piazza Capitolo ad Aquileia ed il 12 maggio alla Basilica delle Grazie di Udine. Un omaggio particolarmente sentito, un’arte, quella del canto, utilizzata per trasmettere grandi emozioni e valori radicati nel tempo.