Venerdì il Giro d’Italia in Friuli con la tappa da Mortegliano a Sappada.
Saranno oltre 300 i volontari della Protezione civile che “scenderanno in campo” lungo il tragitto della 19esima tappa del Giro d’Italia da Mortegliano a Sappada, venerdì 24, per dare il proprio contributo a garanzia della sicurezza e del regolare svolgimento della gara.
Il dato è emerso oggi a Udine nel corso della riunione tecnica svoltasi in Prefettura, incontro durante il quale sono stati analizzati diversi aspetti legati al passaggio della carovana rosa lungo le strade del Friuli Venezia Giulia in occasione della terzultima frazione della corsa. Alla presenza dell’ufficiale di Governo, l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi ha dapprima messo in evidenza il grande lavoro di raccordo compiuto dall’amministrazione con i sindaci dei Comuni attraversati dalla tappa, al fine di garantire il supporto tecnico per il passaggio dei ciclisti lungo le strade del territorio regionale. I vertici sono serviti anche per esaminare le possibili criticità e trovate le relative soluzioni per superare le problematicità riscontrate.
Inoltre l’esponente dell’esecutivo regionale ha ricordato il grande lavoro che verrà effettuato, come di consueto, dalla “macchina” della Protezione civile lungo i 157 chilometri della tappa da Mortegliano a Sappada. In particolare è emerso che i volontari presenti sul tracciato saranno oltre 300 e serviranno per coprire tutte le esigenze che dovessero emergere durante la gara. Per questa manifestazione, come è stato evidenziato dalla Regione, la struttura è ormai rodata grazie all’esperienza acquisita nel tempo e messa a disposizione dell’importante evento sportivo di caratura mondiale. Tutto ciò è reso possibile, ancora una volta, grazie alla grande generosità dei volontari che, anche in questa circostanza, si sono resi disponibili al fine di dare il proprio contributo per la perfetta riuscita della manifestazione.