La seconda tappa dell’evento è dedicata a Enzo Cainero.
Il Friuli non scorda Enzo Cainero e a lui, che riuscì più volte a portare il Giro d’Italia nella nostra regione, dedica la seconda tappa del 59esimo Giro ciclistico internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia che dal 30 agosto al 3 settembre accoglierà i migliori talenti del ciclismo mondiale della categoria Elite e Under 23.
“Cainero fu Enzo il Magnifico per il Friuli Venezia Giulia – ha commentato il vicegovernatore con delega allo sport, Mario Anzil -, un uomo capace di sognare e di realizzare quei sogni con determinazione. Ci ha dimostrato che possiamo essere artefici del nostro destino e determinarlo, suscitando anche grandi emozioni”.
La presentazione è avvenuta ieri sera nell’Auditorium della Fantoni a Rivoli di Osoppo e proprio dal piazzale antistante l’industria, di cui Cainero fu consigliere di amministrazione per 47 anni, venerdì 1 settembre alle 12:30 prenderà il via la seconda tappa del Giro, 156 chilometri di tracciato collinare che si chiuderà sotto il castello di Colloredo di Monte Albano.
Anzil, dopo aver portato i saluti del governatore Massimiliano Fedriga, ha ringraziato la Libertas Ceresetto giunta al 60mo anniversario dalla sua fondazione “una società che, come ha testimoniato il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni, è all’altezza di gestire al meglio queste manifestazioni”.
Il vicegovernatore ha ricordato Cainero come “magnifico figlio della nostra terra che amava il Friuli e possedeva una adeguata visione del futuro. È guardare al futuro il modo migliore per onorarlo, per essere all’altezza dei nostri padri e dei nostri figli come lui ha sempre fatto”.
Nel corso della serata hanno preso la parola, tra gli altri, Paolo Fantoni, il sindaco di Osoppo Luigino Bottoni, il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni. Presenti in platea anche la moglie di Enzo Cainero, Laura, il fratello Eddi Cainero con la figlia campionessa olimpionica Chiara.