Anche l’ex sottosegretario Bobba dai donatori di sangue di Udine.
Luigi Bobba già presidente delle Acli e “padre” del Terzo Settore nella veste di sottosegretario di Stato, sarà ospite sabato 22 gennaio del corso di formazione che l’Afds di Udine ha organizzato per i propri consiglieri provinciali. Attualmente alla guida dell’organizzazione Terzjus, Bobba parlerà in videoconferenza dell’inserimento del sistema associativo dei donatori di sangue all’interno del nuovo corpus normativo determinato dalla riforma avviata nel 2017, che intende riorganizzare l’esistente e dare gli strumenti per affrontare i cambiamenti in corso. Quello di sabato, in programma per l’intera giornata a Tricesimo presso l’hotel Belvedere, è il secondo importante appuntamento formativo promosso dall’Afds di Udine.
“Oggi è necessaria una crescita formativa anche dei volontari e in particolare di coloro che assumono ruoli di coordinamento – commenta il presidente dell’Afds Roberto Flora – per questo abbiamo avviato un programma di incontri di approfondimento con importanti esperti nei diversi settori rivolti sia ai componenti del consiglio provinciale, come in questo caso, sia ai dirigenti delle sezioni. Affrontiamo questo ulteriore impegno con l’obiettivo di migliorare ancora di più l’efficacia della nostra azione a beneficio degli ammalati”.
Ad aprire i lavori sarà una rilettura dello Statuto associativo per marcare quali sono i suoi contenuti qualificanti, con un commento di Riccardo Carrera, insegnante di Filosofia e già vicepresidente provinciale dell’Afds. Dopo l’intervento di Bobba, spazio anche a un approfondimento sul sistema di informazione locale. Nel primo pomeriggio prenderà la parola lo psicologo Gelindo Castellarin che sulla base di un sondaggio fatto su 17 sezioni estratte a sorte, una per zona, tratterà del clima psicologico e relazionale in Afds rilevando le problematiche di relazione a tutti i livelli associativi. Infine, nel pomeriggio un sociologo farà il punto sui mutamenti intervenuti nella società in questi ultimi mesi. Chiuderà i lavori Giovanni Barillari, direttore di Medicina Trasfusionale Asufc, per aggiornare sulle novità organizzative e scientifiche della medicina trasfusionale.