La scomparsa del pilota Gianpietro Gropplero di Troppenburg.
Le Frecce Tricolori in lutto per la scomparsa del colonnello Gianpietro Gropplero di Troppenburg, vinto da una malattia all’età di 74 anni. Gropplero, o Giampi com’era conosciuto, è stato per molti anni uno dei piloti più rappresentativi della Pan, con la quale aveva volato fino ai primi anni Novanta.
Era anche uno dei sopravvissuti del terribile incidente dell’airshow di Ramstein, nel 1988, nel quale persero la vita 67 persone e 346 spettatori rimasero feriti. Una tragedia di cui il colonnello ha mantenuto il doloroso ricordo per tutta la vita. Rampollo di una nobile famiglia, legata al castello di Montalbano, imparentata con i Nievo, il padre, ingegnere e pilota, negli anni della guerra passò con i partigiani per dare il suo contributo attivo alla Resistenza.
Laureato in filosofia, Giampi scelse anche lui di fare il pilota, “il lavoro più bello del mondo, per me”, come ricordava al settimanale Epoca nel 1986. Terminate le acrobazie con la pattuglia nei cieli, si è dedicato al lavoro di istruttore nella base militare. “Sei stato un grande pilota, ma ciò che ancor più ti fa onore è che sei sempre stato un Signore con il tuo prossimo”, il ricordo dei colleghi di un tempo.