La classifica delle regioni in base alla lunghezza del pene.
Le dimensioni contano? Sì, stiamo parlando proprio della lunghezza del pene: una domanda che è un eterno dilemma e, alle volte, un cruccio e una fonte di scarsa autostima per gli uomini. Ebbene, pare proprio che non siano fondamentali per il successo in amore. Per lo meno entro certi limiti.
A dirlo è un sito di incontri online dal nome inequivocabile, Incontri-Extraconiugali.com, che comunque si è preso la briga di fare un’indagine sulle misure del membro italico, regione per regione, intervistando lo scorso maggio 2000 iscritti al portale che si sono auto-valutati.
Ebbene, la media nazionale risulta di 17,5 centimetri, in aumento di oltre il 4% rispetto al precedente studio del 2022. Forse un pochino troppo, anche se la crescita di dimensioni (in generale e non limitata all’Italia) è comunque, questa sì, confermata dalla scienza: secondo uno studio della Stanford University, infatti, il membro maschile si sarebbe allungato di 3 cm in 30 anni.
Tornando però alla classifica regionale, come si piazza il Friuli Venezia Giulia? La risposta è: non benissimo. Ai primi posti, infatti, con una media sopra i 19 centimetri, ci sarebbero Campania (20,8 cm), Sicilia (20,7 cm), Calabria (20,6 cm), Lazio (20,4 cm), Molise (19,5 cm) ed Umbria (19,2 cm).
Ci sono poi tre regioni tra i 17 e i 19 centimetri: si tratta di Sardegna (18,7 cm), Puglia (18,3 cm) e Lombardia (17,8 cm). Tocca poi a Emilia Romagna (16,9 cm), Toscana (16,8 cm), Basilicata (16,5 cm), Trentino-Alto Adige (16,4 cm) e Valle d’Aosta (16,2 cm).
E il Friuli Venezia Giulia? Arriva, un po’ di pazienza. Arriva, ma dopo il Piemonte (15,8 cm), l’Abruzzo (15,5 cm) e le Marche (15,3 cm): il Fvg registra, a quanto pare, una lunghezza media di 15,1 cm, terz’ultima in Italia. Peggio fanno solo Veneto (14,9 cm) e Liguria (14,8 cm). Ma forse a pesare sul dato, visto che si tratta di un’auto valutazione, è la tipica modestia dei friulani.