Aumentano furti e crimini ai danni delle aziende friulane.
Un aumento medio del 9,6% che raggiunge però il 25% per alcune tipologie di reati: sono i numeri frutto dell’elaborazione dall’Ufficio studi di Confartigianato Udine su dati Istat, in provincia di Udine, relativi all’aumento di crimini (dai furti alle frodi) ai danni delle aziende friulane; dati che oggi Confartigianato Imprese Udine ha presentato al Questore del capoluogo, Domenico Farinacci.
Un incontro positivo, nel segno di una collaborazione e del dialogo tra associazione di categoria e Questura, nell’ambito della sensibilizzazione e della prevenzione, soprattutto. “La sicurezza è un valore fondamentale: un ambiente di lavoro sicuro favorisce infatti il benessere delle persone che animano le imprese e rappresenta una base solida per la competitività delle singole aziende e dell’intero sistema produttivo – ha detto in premessa il presidente Graziano Tilatti -. Per questo motivo il dialogo e la collaborazione con la Polizia di Stato costituiscono per Confartigianato un impegno di primaria importanza”.
Tilatti ha portato all’attenzione del questore Farinacci alcuni numeri che preoccupano il settore artigiano friulano. Nel 2023, nell’area dell’ex provincia di Udine, le truffe e frodi informatiche sono cresciute del 9,7%, i furti in esercizi commerciali del 19% e le rapine del 25%, il riciclaggio di denaro con provenienza illecita del 12,5%. Complessivamente, i delitti contro l’attività d’impresa l’anno scorso sono incrementati del 9,6 per cento.
Il presidente Tilatti ha perciò confermato al questore Farinacci la vicinanza dell’Associazione e la piena disponibilità a collaborare per migliorare ulteriormente le condizioni in cui si trovano ad operare gli imprenditori attraverso azioni di prevenzione e sensibilizzazione, la segnalazione di criticità e l’organizzazione di incontri informativi.
Il questore Farinacci rappresentato la necessità di costanti interlocuzioni con i rappresentanti di categoria del settore artigianato, al fine di rimanere aggiornati sulla continua evoluzione delle modalità utilizzate per consumare reati in danno di aziende, sfruttando soprattutto modalità telematiche.
I canali informatici espongono inevitabilmente a rischi per evitare i quali occorre avere preparazione e consapevolezza dei raggiri. In relazione a tale esigenza la Polizia di Stato è sempre disponibile ad organizzare seminari informativi. Le segnalazioni giunte e le criticità segnalate costituiscono un contributo importante anche per la pianificazione delle attività di controllo e prevenzione, confermando la consapevolezza che le aziende artigiane, oltre alla loro funzione produttiva, esprimono anche un valore di presidio e vigilanza sul nostro territorio.