Uno dei tanti cartelli esposti durante il passaggio del Giro in Fvg
“Tornate ci sono altre buche da asfaltare”. Così recita l’ennesimo cartello che è stato esposto durante il passaggio del Giro in Regione – occasione di visibilità non solo positiva – a memoria di un problema che sembra ripetersi e magicamente risolversi in concomitanza con l’evento: le buche sull’asfalto.
Per il passaggio del Giro nel 2014 la giunta Fontanini, aveva deliberato di riservare 200 mila euro per gli interventi di sistemazione straordinaria necessari per il passaggio in sicurezza di corridori, staff e pubblico sulle provinciali toccate dal Giro.
E’ del 10 maggio 2022, invece, il comunicato di FVG Strade che sottolinea come procedano spedite le asfaltature in quei giorni di alcuni tratti di strada nei comuni di Cividale del Friuli, Drenchia, Lusevera e Grimacco che saranno attraversati dal Giro d’Italia 2022; questo a sottolineare che le strade secondarie siano d’interesse solamente grazie agli eventi sportivi nazionali.
Un problema di tutti i giorni
Sembra però che lo stesso trattamento non venga rispettato normalmente, al di fuori degli eventi mondani, quando i cittadini di tutto il Friuli hanno che fare con i problemi alla viabilità. Infatti, secondo il Codice della strada, la maggioranza dei sinistri che coinvolgono automezzi e persone è causato dalla cattiva manutenzione delle strade.
Si provi a pensare, ad esempio alle automobili che passando su una buca provocano l’esplosione di un pneumatico, oppure il pedone che transitando inciampa in una breccia sull’asfalto, cadendo e procurandosi delle lesioni.
Nonostante le segnalazioni dei cittadini, sarà quindi necessario aspettare un’ulteriore Giro per recuperare altri manti stradali, vittime del passaggio forsennato delle automobili; oppure basterà attendere un’ulteriore cartello che recita di tornare, in quanto “ci sono altre buche da asfaltare”.