Le regioni più spettrali d’Italia.
Anche se non è una celebrazione originaria della nostra cultura, Halloween ormai sta conquistando sempre più italiani, affascinati dal brivido e dalle atmosfere misteriose: in occasione del 31 ottobre, quindi, il portale BonusFinder ha stilato una classifica delle regioni “più spettrali” del Paese.
Per stilare questa “classifica da brividi”, sono stati analizzati vari fattori tra cui il numero di cimiteri, le segnalazioni di attività paranormali, la presenza di investigatori del paranormale e il numero di ghost tour organizzati. Sulla base di questi dati, è stato calcolato per ciascuna regione un “Halloween Score”, per rivelare dove le leggende spettrali italiane siano più vive che mai. Ebbene, il risultato è che il Friuli Venezia Giulia è tra le regioni “più spaventose£ d’Italia: appena fuori dal podio, detiene il quarto posto (assieme alla Calabria).
La classifica.
Il record di attività paranormali segnalate (e di ghost tour) in numeri assoluti spetta alla Toscana, che però, si piazza complessivamente al settimo posto. La corona di regina più spettrale appartiene invece al Molise.
Nonostante sia una delle regioni più piccole, vanta il quarto più alto numero di cimiteri per abitante, con ben 19,3 ogni 100.000 persone. Inoltre, ha il secondo più alto numero di investigatori paranormali e attività paranormali per 100.000 abitanti, rispettivamente con un rapporto di 0,7 e 1. Al secondo e al terzo posto si piazzano poi Umbria e Valle d’Aosta.
Per quanto riguarda la nostra regione, il Friuli-Venezia Giulia si aggiudica un punteggio di 68,43 su 100. La regione vanta il secondo più alto numero di cimiteri, con 19,7 per 100.000 abitanti (solo nelle Marche ce n’è di più). Il numero di attività paranormali registrate è di 0,3 per 100.000 abitanti. Il Friuli conta anche 2 investigatori paranormali, con un rapporto di 0,2 per 100.000 persone, e offre 2 ghost tour.