In Friuli nasce il primo Consorzio per la tutela del lievito madre

La cultura agroalimentare del Friuli Venezia Giulia si arricchisce di un nuovo strumento di tutela e valorizzazione nella tradizione della panificazione. Con la nascita del Consorzio per la tutela del lievito madre da rinfresco si punta a proteggere un patrimonio di saperi e tradizioni tramandati da generazioni che garantisce prodotti di eccellete qualità e salubrità. Un’iniziativa che si inserisce in un percorso più ampio di valorizzazione delle produzioni della filiera che parte dal produttore primario e arriva alla trasformazione.

Questo quanto espresso, in sintesi, dall’assessore alle Risorse agroalimentari del Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier che ha partecipato oggi a Pordenone all’inaugurazione della nuova sede del Consorzio nel Polo tecnologico Alto Adriatico “Andrea Galvani”. La cerimonia ha visto la presenza, tra le altre autorità, del vertice del Polo tecnologico delle associazioni di categoria e di diverse imprese della filiera della panificazione e dei prodotti da forno.

Gli obiettivi.

Gli obiettivi del Consorzio, che coniuga tradizione e innovazione scientifica, sono: tutela e certificazione del prodotto anche attraverso un disciplinare, promozione e sensibilizzazione delle tecniche tradizionali, sostegno ai produttori locali anche attraverso il supporto scientifico e la collaborazione con istituzioni e università per sviluppare progetti di ricerca nell’ambito della panificazione artigianale.

L’iniziativa, come è stato spiegato dagli operatori del settore, ha già raccolto l’adesione di numerosi panificatori, pasticceri, pizzaioli e artigiani dell’agroalimentare confermando il forte interesse per l’antica tecnica di lievitazione.

In arrivo anche i contributi regionali.

L’esponente dell’Esecutivo ha evidenziato come, con la creazione del Consorzio la regione si pone all’avanguardia, prima in Italia, nella tutela di questa particolare tecnica artigianale, promuovendo al contempo il rispetto della biodiversità microbica e l’utilizzo di materie prime del territorio garantendo così la giusta remunerazione di tutti i componenti della filiera. Nel corso dell’incontro è stato anche annunciato che l’Amministrazione regionale attiverà una nuova linea contributiva straordinaria – con una dotazione di 40mila euro – al fine di agevolare e sostenere la produzione e la valorizzazione dei prodotti ottenuti con lievito madre da rinfresco.

I contributi – in particolare a sostegno dei costi di certificazione e della formazione degli addetti – saranno erogati dalla Regione alle imprese che intendono aderire a organismi consortili a livello nazionale. La misura massima prevista è di 1.250 euro a impresa. Le domande devono essere inoltrate dagli organismi consortili all’indirizzo competitività@certregionae.fvg.it entro il 30 giugno 2025.