In Friuli, la spesa alimentare costa di più
In Friuli, il carrello della spesa è sempre più “pesante”: comprare il cibo nella nostra regione, infatti, costa più che in gran parte d’Italia.
Il record di cui avremmo tutti fatto a meno emerge da uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori che, basandosi sui dati Istat dell’inflazione di settembre, ha stilato una classifica delle città più care del nostro Paese.
La graduatoria vede ben due capoluoghi del Fvg tra le prime dieci posizioni: si tratta di Gorizia, che ha avuto un rincaro rispetto ad un anno fa del 13,6 per cento su cibo e bevande, e di Udine, che registra un più 13,5 per cento sullo stesso settore di spesa. Le percentuali si traducono in una stangata di circa 760 euro maggiore rispetto all’anno scorso. La media italiana, invece, si ferma all’11,7 per cento (ossia 660 euro in più su base annua).
Gorizia è più cara della media italiana anche per quanto riguarda la ristorazione, dove vede un incremento dei prezzi dell’8,1 per cento in un anno (nona posizione), contro il 5,9 per cento in Italia.
A Pordenone, invece, “pesa” di più la spesa relativa alla scuola dell’infanzia e istruzione primaria (che comprende scuola dell’infanzia privata e scuola primaria privata). Il capoluogo è settimo in Italia tra quelli che hanno subito gli aumenti maggiori, con un più 5,3 per cento in un anno.