Il Friuli punta ad ospitare l’Europeada 2028.
Chi meglio del Friuli? Non solo perché è campione in carica, ma anche perché la nostra regione è ricca di lingue e identità culturali: per questo, il Fvg vuole candidarsi ad ospitare l’Europeada 2028, il torneo tra le rappresentative delle lingue minoritarie europee.
Ad annunciarlo è stato l’assessore alle Autonomie Locali, Pierpaolo Roberti, durante la presentazione della squadra che ha trionfato nell’Europeada 2024, manifestazione svoltasi alcune settimane fa nella regione dello Schleswig tra Danimarca e Germania.
“L’esordio della rappresentativa friulana nell’Europeada è stato formidabile – ha detto -. In poco tempo è stata assemblata la squadra che è riuscita addirittura a vincere l’edizione 2024 di questa importante manifestazione calcistica internazionale. Non si tratta solo di una competizione sportiva per le rappresentative delle minoranze linguistiche ma è anche un momento di confronto e di dialogo. Una manifestazione sostanzialmente nuova per la nostra regione, visto che la prima partecipazione di una rappresentativa del Friuli Venezia Giulia,
in particolare di quella slovena, risale solo a due anni fa”.
“La partecipazione quest’anno di due formazioni provenienti dal Friuli Venezia Giulia è motivo di grande orgoglio, visto che la specialità della nostra Regione si fonda proprio sulla presenza di diverse comunità linguistiche – ha rimarcato Roberti -. L’auspicio è di continuare a partecipare a questo evento sportivo per far conoscere il nostro territorio in tutta Europa, magari coinvolgendo anche la nostra comunità di lingua tedesca“.
“Grazie agli impianti presenti e alla capacità ricettiva e organizzativa che possiamo mettere in campo, il Friuli Venezia Giulia ha tutte le carte in regola per ospitare l’edizione del 2028. Va fatto uno sforzo – ha aggiunto l’esponente della Giunta Fedriga – per iniziare a preparare una candidatura che finirebbe per rafforzare la nostra peculiarità. Pochi territori in Europa come il nostro possono infatti vantare una così grande ricchezza di lingue e identità culturali“.
“La vittoria è la ciliegina sulla torta – ha detto il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin -. Già la semplice partecipazione al campionato è motivo d’orgoglio per tutti noi, perché questi ragazzi hanno ben rappresentato il Friuli, la nostra lingua, la nostra cultura, la nostra identità con le sue forti radici”.
In rappresentanza dell’intera Assemblea legislativa, il presidente Bordin ha consegnato all’associazione il sigillo in ceramica del Consiglio regionale, ringraziando tutti quelli che, a vario titolo, in questi giorni hanno contribuito a portare in alto l’Aquila del Friuli.