Friuli e Australia più vicini grazie al Fogolâr furlan di Adelaide

Foto di gruppo per l'incontro con il fogolâr furlan di Adelaide a Trieste nel Palazzo della Regione. Da sinistra a destra: l'assessore regionale Pierpaolo Roberti, il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, Michele De Bona e Giovanni Freschi del fogolâr, il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, la vicepresidente dell'Ente Friuli nel Mondo Flavia Brunetto, il presidente dell'Ente Loris Basso e Cristina Lambiase del ministero degli Esteri

Il Fogolâr furlan di Adelaide

Australia-Friuli, le distanze si accorciano. Dall’altra parte del mondo c’è chi sta lavorando per questo; da questa parte del mondo c’è chi gli sta tendendo più di una mano. Non si tratta di mera nostalgia, ma di progetti concreti di futuro pensati per i giovani.

Ed è proprio un ragazzo, Giovanni Freschi, le cui radici affondano tra Caporiacco di Colloredo di Monte Albano e Taipana, a fare da trait d’union tra Adelaide, dove è direttore del locale Fogolâr furlan, e il nostro territorio attraverso incontri istituzionali con il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, tra l’altro fresco di viaggio proprio tra i Fogolârs australiani, il presidente di Ente Friuli nel Mondo (Efm), Loris Basso, e non ultimi i responsabili di PromoTurismoFvg.

Perché Freschi ha le idee molto chiare e le ha illustrate a Bordin affiancato da Basso, dalla vicepresidente di Efm, Flavia Brunetto, e dal responsabile del centro culturale del Fogolâr di Adelaide, Michele De Bona: “Organizzare congressi come gruppo dei Fogolârs furlans con lo scopo di diventare ambasciatori e promotori della Regione Fvg all’estero (argomento che ha interessato molto PromoTurismoFvg sotto l’aspetto commerciale, turistico e di eventuali patrocini), al contempo coinvolgere e aiutare i giovani migranti che arrivano in Australia offrendo loro servizi e un’assistenza strategica”.

Per Basso, giovani come Freschi e De Bona sono linfa per l’attività di affiancamento dei friulani nel mondo, “possono gemmare e dare vita ad altri nuclei, oppure essere di esempio affinché anche altri vogliano tenere accesi i rapporti con il Fvg”. Un concetto sostenuto da Freschi, che ha fatto l’esempio di alcuni giovani corregionali che “per un anno hanno fatto un’esperienza di ritorno supportati dal Fogolâr di Adelaide che, in cambio, ha dimostrato di poter ancora dare aiuto a questi ragazzi”.

“Avere una sede di proprietà e riconosciuta – ha evidenziato il presidente Bordin -, come c’è ad Adelaide piuttosto che a Melbourne, aiuta a poter crescere e a organizzare le attività, che a differenza di anni fa quando il ritrovarsi nostalgicamente bastava, oggi devono prevedere altri obiettivi. Voi, la vostra grinta, la vostra determinazione e non ultimo il sostegno di Efm, credo potrebbero contaminare anche le altre città”.