Franco Cardini protagonista di una serata-evento al Visionario per la proiezione del film “Marcho. L’ultima bandiera”

Il 3 aprile, per le celebrazioni della Festa della Patria del Friuli.

Il professor Franco Cardini, uno dei più importanti storici medievisti italiani, volto noto del piccolo schermo e saggista di fama, arriva a Udine. L’occasione sarà quella offerta dalle celebrazioni per la Fieste de Patrie dal Friûl, il prossimo 3 aprile. In quella data interverrà al Visionario durante una grande serata-evento nella quale sarà proiettato “Marcho. L’ultima bandiera”: docufilm co-prodotto dall’ARLeF – Agenzia regionale per la lingua friulana e Artevideo, con il contributo di Friuli Venezia Giulia Film Commission e del Fondo per l’audiovisivo del Friuli Venezia Giulia. Le proiezioni del docufilm sono due: alle 19.30 nella versione in friulano e alle 21.30 nella versione in italiano.

La vicenda narrata nella pellicola – girata in otto diverse location del Friuli con il coinvolgimento di oltre duecento persone – è quella di Marco di Moruzzo, l’ultimo portabandiera dello Stato patriarcale di Aquileia. Unico nobile ad essersi opposto all’invasione di Venezia, attorno al 1420. Un avvenimento rimasto segreto per 500 anni e tornato alla luce solo nel recente passato, nel 1986, durante un restauro, grazie a una lettera rinvenuta tra le pagine di un libro, conservato nella biblioteca della casa-forte Brunelde (Fagagna). 

Il professor Cardini ha dato voce agli approfondimenti inseriti nella pellicola, che vede inoltre gli importanti contributi di Alberto Travain, autore e curatore di vari saggi sulla figura di Marcho; Flavia Maria De Vitt, docente di Storia medioevale all’Università degli Studi di Udine; William Cisilino, direttore dell’ARLeF e autore del soggetto assieme a Enrico Maso e al regista; Gianfranco Ellero, autore di numerose monografie sulla storia del Friuli.

Firmato dal regista Marco Fabbro, il docufilm è andato in onda su Rai Storia, in prima serata, all’interno della trasmissione “5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità”, riscuotendo largo successo. Lo stesso Giorgio Zanchini, conduttore del programma, lo ha riconosciuto come un’occasione straordinaria per scoprire aspetti poco noti della storia del Friuli che si è incrociata con importanti eventi europei. “Quest’opera illumina un frammento fondamentale della storia friulana e restituisce il senso profondo di un’identità che ha saputo resistere alle sfide del tempo. Il suo valore è stato già riconosciuto a livello internazionale, con già due premi vinti negli USA”, ricorda Eros Cisilino, Presidente dell’ARLeF.

In occasione delle giornate di celebrazione della Fieste de Patrie dal Friûl, anche molti studenti delle scuole superiori di primo e di secondo grado del territorio assisteranno alla proiezione di “Marcho” e riceveranno in omaggio un opuscolo appositamente realizzato per loro, che illustra il contesto, i protagonisti e la storia di Marco di Moruzzo. Alcuni di loro avranno anche l’opportunità di conoscere dal vivo il professor Cardini, in occasione del matinée loro riservato, sempre il 3 aprile, al Visionario. “Il film offre un’occasione preziosa per riflettere sul legame profondo che unisce la comunità alle proprie radici, trasmettendo alle nuove generazioni il valore di una storia da conoscere e preservare”, sottolinea Lorenzo Zanon, Presidente del Teatri Stabil Furlan.

Nei giorni che seguiranno la ricca giornata del 3 aprile, il film sarà nelle sale del Friuli, da Tolmezzo a Pordenone, da San Daniele a Gorizia, Codroipo e in molte altre, e anche a Roma, con una proiezione speciale in collaborazione con il Fogolâr Furlan.

Il calendario completo delle proiezioni è consultabile sul sito www.arlef.it

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