La Frana del Vajont è stata inserita tra i primi cento siti geologici di interesse mondiale.
La Frana del Vajont è stata inclusa tra i primi 100 siti geologici di interesse mondiale da parte della International Union of Geological Sciences (IUGS). La decisione è conseguente ad un’istruttoria selettiva da parte di un panel internazionale di circa trenta valutatori, che ha analizzato oltre 180 siti di 56 Paesi.
La Frana del Vajont è uno dei tre siti italiani inclusi in questa lista e l’unico esempio di frana riconosciuto. “La tragedia dovuta al disastro del Vajont e le sue 1917 vittime resteranno per sempre una cicatrice sulla pelle di questa regione. La diga, con i suoi 261 metri d’altezza e 190 di larghezza, rappresenta tutt’oggi un monito rivolto agli uomini affinché non sottovalutino la natura. Il riconoscimento di sito geologico d’interesse mondiale è un importante segnale in questo senso“, ha commentato Fabio Scoccimarro, assessore alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile del Friuli Venezia Giulia.
“Si tratta di un riconoscimento importante che arriva nel 60° anniversario e vuole onorare e conservare la memoria di una delle più grandi tragedie che si consumarono sulla nostra terra dal dopoguerra a oggi”, è invece il commento del governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.