Le squadre antincendio boschivo della Protezione Civile Fvg.
La Regione ha stanziato 426mila euro per garantire l’operatività del sistema integrato di Protezione civile nell’ambito dell’antincendio boschivo (Aib): della cifra individuata, quasi 300 mila euro saranno destinati ai Comuni che hanno già acquisito l’iscrizione Aib, per l’acquisto di kit completi a garanzia dell’operatività delle squadre antincendio nonché per nuovi mezzi ed attrezzature destinati a questo specifico settore. Altri 127 mila euro, invece, verranno corrisposti per la formazione di nuovi volontari delle squadre antincendio attivi nei comuni già iscritti in questo settore.
In Friuli Venezia Giulia, in base ad una legge del 2019, le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi sono attribuite alla Direzione centrale competente e alla Protezione civile; queste ultime si avvalgono del volontariato delle squadre comunali e di altre organizzazioni costituite nei Comuni il cui territorio rientra nel Piano regionale di difesa del patrimonio forestale dagli incendi e che sono iscritte nell’elenco delle associazioni di volontariato.
A partire dall’estate 2021, il Friuli Venezia Giulia è stato interessato da numerosi ed importanti incendi che, da un lato, hanno maggiormente sensibilizzato i volontari dei gruppi comunali di Protezione civile su questo rischio e, dall’altro, hanno favorito il potenziamento dell’operatività del Sistema regionale integrato di Protezione civile in materia di contrasto agli incendi boschivi.
In questo contesto, tra la fine del 2022 e i primi mesi del 2023 si è ampliata sempre di più la componente volontaristica dedita alla difesa del patrimonio forestale dai roghi, che ha visto l’inserimento di otto nuovi comuni nel Piano regionale antincendio boschivo; si tratta di Capriva del Friuli, Fiumicello Villa Vicentina, Mortegliano, Mossa, Remanzacco, Romans d’Isonzo, Turriaco e Villesse. Ed è proprio alle squadre appartenenti a queste municipalità che la Regione ha assegnato, a vario titolo, i 426 mila 267 euro previsti dalla delibera approvata in Giunta.