L’Arlef lancia un video sulla bandiera del Friuli nel mondo.
La manifestazione principale della Festa della patria del Friuli, inizialmente programmata per l’11 aprile a Udine, sarà rimandata. Una decisione sofferta, ma inevitabile, quella presa di concerto fra l’Agenzia regionale per la lingua friulana, l’Arlfe, e il Comune di Udine. L’appuntamento è quindi per settembre, in occasione di Friuli Doc. “Anche quest’anno festeggeremo la Fieste de Patrie dal Friûl in modalità virtuale – ha concluso il presidente dell’Arlef Eros Cisilino -. L’impennata nella curva dei contagi ci ha imposto, per il secondo anno consecutivo, di cambiare i nostri piani”.
Tuttavia, c’è una sorpresa dedicata a tutti i friulani, in “patria” e all’estero. È il nuovo video con cui l’Arlef, ha deciso di celebrare il 3 aprile, la Festa della patria del Friuli. Un filmato che, in meno di due minuti, accompagna gli spettatori in un vero e proprio giro del mondo, da Udine a New York, da Parigi a Los Angeles e poi di nuovo il Friuli, con le sue meravigliose montagne. Il filo rosso che conduce da un luogo all’altro del globo è lei, la bandiera del Friuli, uno dei simboli inconfondibili di questa terra, oltre che la settima più antica d’Europa.
Il video, per la regia di Giorgio Milocco, mostra scorci di vita quotidiana soprattutto dei giovani friulani che si trovano a vivere lontani dalla terra d’origine, alla quale restano però uniti da un legame potente e indissolubile. “Un video breve e intenso – ha spiegato il presidente dell’Arlef Eros Cisilino – che riesce a narrare bene l’importanza delle radici, della storia e delle relazioni familiari. Anche se lontani fisicamente, i suoi protagonisti sono vicini al Friuli, e questo legame è metaforicamente rappresentato proprio dalla bandiera della Patrie”, la celebre aquila dorata su campo azzurro.
L’origine della bandiera risale ai tempi dello Stato patriarcale, che governò il Friuli dal 1077 al 1420 e istituì uno dei primi Parlamenti d’Europa (e la Fieste si riferisce proprio all’istituzione di quello Stato, il 3 aprile 1077). L’esemplare più celebre e antico del vessillo (XIV secolo) si può ammirare ancora oggi al Museo del Duomo di Udine. La bandiera friulana è stata ufficialmente riconosciuta con la legge regionale 27 del 2001.