La chiusura di Eyof Fvg.
Eyof, il Festival olimpico della gioventù europea si è chiuso ieri alla Fiera di Udine con migliaia di atleti dai 14 ai 18 anni che hanno gareggiato in 12 località dell’arco alpino del Fvg, di cui due in Austria e Slovenia.
“E’ stata una festa dei giovani, che ha messo in luce sul palcoscenico internazionale le capacità dei nostri atleti, ma anche tutti i valori che lo sport rappresenta – ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga – . Vorrei dedicare Eyof 2023 a Enzo Cainero, che proprio nella giornata conclusiva dei Giochi invernali ci ha lasciati. Penso si meriti che gli dedichiamo questo evento per quello che ha rappresentato per lo sport e l’economia della nostra regione: la grande passione che ha sempre dimostrato per il nostro territorio vale la profonda riconoscenza che la comunità regionale gli deve in questo momento”.
Nel discorso ufficiale il governatore ha sottolineato il carattere speciale del Friuli Venezia Giulia. “Siamo onorati di aver ospitato 1300 atleti provenienti da 47 Paesi in una terra che da sempre è incontro di culture, di pace e ha saputo superare momenti drammatici del Novecento con il dialogo e con quei valori che lo sport rappresenta qui oggi”.
Il governatore si è rivolto ai giovani richiamandone la grande responsabilità: “Non solo la competizione, la ricerca delle medaglie vi ha guidati: avete tenuto alti i valori dello sport – il sacrificio, l’impegno, il sapersi mettere in discussione – tutte componenti che costruiscono non solo l’atleta ma il cittadino di domani” ha aggiunto Fedriga richiamando i capisaldi della cultura europea: democrazia, libertà e dialogo.
Il testimone viene passato dal Friuli Venezia Giulia alla Georgia. Credere fino in fondo nelle potenzialità di quello che poteva essere considerato un evento sportivo minore è il messaggio affidato dal governatore ai protagonisti della prossima edizione nel 2025.
“E’ stato un evento in grado di portare grandi ritorni di visibilità per il Friuli Venezia Giulia e grandi opportunità per i nostri ragazzi. Mi auguro che Comitato olimpico internazionale e le Federazioni internazionali si rendano conto che siamo un territorio che è in grado di essere all’altezza di grandi eventi e quindi l’auspicio è – ha concluso Fedriga – che questo sia un primo passo in questa direzione per la nostra regione”.
Anche nel bilancio del vicepresidente Riccardo Riccardi la consapevolezza delle grandi capacità organizzative e della forza del volontariato su cui poggia il Friuli Venezia Giulia e il tributo alla figura dell’appassionato tessitore di eventi sportivi.
Le ultime medaglie.
Nell’ultima giornata di gare si sono disputate le competizioni dello sci alpino con il Super-G femminile e maschile e del biathlon con la staffetta mista 4×6 km.
A Tarvisio, il Super-G femminile sorride ai colori azzurri con Tatum Bieler che va a conquistare un bronzo alle spalle della svizzera Laura Huber (oro) e dell’austriaca Nadine Hundegger.
Nella categoria maschile il podio è tutto racchiuso in 9 centesimi con l’ungherese Attila Banyai che ha la meglio sul norvegese Rasmus Bakkevig (che replica così l’argento già ottenuto nel gigante) e sull’austriaco Moritz Zudler (anch’egli alla seconda medaglia di bronzo dopo quella ottenuta nel gigante).
A Forni Avoltri si è concluso il programma del biathlon con la staffetta mista 4×6 km che regala una meravigliosa medaglia di bronzo all’Italia. Gli staffettisti azzurri salgono sul podio insieme alla Francia (oro) e alla Germania (argento).
Questa gara è risultata decisiva per la definizione del medagliere finale della manifestazione in cui la Francia conquista il vertice con 7 ori superando così l’Italia ferma a 6 medaglie del metallo più prezioso ma con il record di 21 medaglie complessive (6 ori, 8 argenti e 7 bronzi). Terza l’Austria anch’essa detentrice di 6 ori.
Nella tarda serata di venerdì a Torreano di Martignacco si è svolta la finale del torneo di ice hockey maschile con la netta vittoria della Svizzera sulla Lettonia (5-0 il punteggio).
L’impegno dei vigili del fuoco per Eyof.
I vigili del fuoco hanno contribuito al dispositivo di sicurezza della manifestazione sportiva mettendo a disposizione dell’organizzazione i presidi di soccorso in dotazione e 25 tecnici SAF (Speleo Alpino Fluviale) specializzati nel soccorso su neve e ghiaccio dei comandi di Pordenone e Udine che hanno operato, per tutta la durata della manifestazione, in collaborazione con gli altri enti deputati al soccorso.
In collaborazione con il personale degli altri enti presenti alla manifestazione i vigili del fuoco hanno operato sui campi di gara: di Forni Avoltri, Forni di Sopra, Zoncolan e Piancavallo.
Presso il campo di gara di Piancavallo i Vigili del fuoco assieme al personale sanitario e a quello del Soccorso Alpino hanno eseguito due interventi ad altrettanti atleti che caduti in pista sono stati soccorsi sistemati nell’apposita barella e trasportati fino alle ambulanze.