Oggi la prima prova dell’esame di maturità.
L’attesa è finita per quasi 9500 studenti friulani (per la precisione 9.484 di cui 253 delle paritarie e 181 esterni),che oggi hanno iniziato l’esame di maturità con la prima prova, quella di italiano; come al solito, alla vigilia del test si sono scatenati i toto tracce che vedevano tra i temi papabili Luigi Pirandello, Gabriele D’Annunzio, l’Intelligenza Artificiale.
Le tracce uscite.
Le tipologie di prova sono tre: l’analisi del testo (due tracce, una di poesia e una di prosa); il testo argomentativo (tre tracce) e il tema di attualità (2 tracce). Per la prima tipologia, i ragazzi hanno potuto scegliere tra Il Pellegrinaggio di Giuseppe Ungaretti e “I quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Luigi Pirandello.
Le tracce per il lavoro argomentativo sono un testo tratto da “Storia d’Europa” di Giuseppe Galasso sul tema dell’uso dell’atomica; uno da “Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla Mattiot sulla funzione del silenzio e si suoi benefici; e una traccia a partire da un estratto da “L’Intuizione dei costituenti” della giurista e professoressa universitaria Maria Agostina Cabiddu.
Infine, il tema d’attualità: qui gli studenti hanno potuto scegliere tra L’Elogio dell’Imperfezione di Rita Levi Montalcini e un testo tratto da “Profili, selfie e blog” di Maurizio Caminito che invita a riflettere sull’importanza e il senso del diario nell’era digitale.
“Care ragazze e cari ragazzi affrontate la Maturità con entusiasmo, con la consapevolezza del vostro valore – ha scritto sui social il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara -. I prossimi giorni segneranno un passaggio importante verso la vita adulta, portate con voi il senso di ciò che in questi anni la scuola vi ha dato. In bocca al lupo”. “Cari maturandi è solo l’inizio di una grande avventura – le parole della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni -, date il massimo e ricordate che siete più forti persino di quanto voi pensate“.
Domani, gli studenti saranno impegnati nella seconda prova che riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. Infine, in alcuni indirizzi particolari ci sarà anche la terza prova, prima dell’orale.