Parchi agrivoltaici a Terzo d’Aquileia e a Manzano.
I prossimi 30 novembre e 5 dicembre Renantis terrà una nuova iniziativa mirata allo sviluppo del territorio, direttamente collegata alla realizzazione dei nuovi parchi agrivoltaici a Terzo di Aquileia-Cervignano del Friuli e a Manzano: le Giornate aperte alle imprese del territorio.
L’operatore nel campo delle energie rinnovabili, nel predisporre la cantierizzazione dei primi due impianti in regione, presenterà i progetti alle aziende, con l’obiettivo di coinvolgere il più possibile le realtà locali nella fase di progettazione, approvvigionamento e costruzione dei progetti. Favorire l’utilizzo di forza lavoro locale e di fornitura a filiera corta ha un effetto virtuoso sui costi e sull’ambiente e rientra nella strategia di Renantis in tema di sostenibilità e condivisione di valore con il territorio.
Le Giornate aperte alle imprese si svolgeranno in due incontri online e saranno finalizzate a
introdurre hec solar, l’EPC contractor – il soggetto che si occupa di tutto quello che concerne
la fase di progettazione, approvvigionamento e costruzione di un impianto – e a chiarire quali
possibilità siano aperte sul lato delle forniture di beni e servizi.
Durante gli incontri sarà possibile approfondire le modalità di esecuzione dei lavori, per far emergere le opportunità collegate al progetto per le aziende locali e aprire un canale di contatto diretto con i referenti che seguiranno i lavori. Le attività verranno affidate alle aziende attraverso contrattazioni che seguiranno gli incontri o ulteriori eventuali attività di recruiting.
Tra queste, consulenze professionali (ingegneria, geotecnica e geologia, servizi catastali), forniture di attrezzature e macchinari, ma anche la fornitura delle piante che costituiranno l’ampia fascia boscata che maschererà gli impianti, più di 18mila cespugli e 1.500 alberi, la cui piantumazione sarà affidata con ogni probabilità a più soggetti.
Gli impianti agrivoltaici.
L’investimento cumulato previsto per i due progetti agrivoltaici è di circa 40 milioni di euro.
Una volta realizzati, gli impianti avranno una capacità complessiva di circa 41 MW e saranno
in grado di produrre energia per soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 20mila famiglie.
Saranno inoltre in grado di coniugare la produzione di energia elettrica rinnovabile da pannelli fotovoltaici con la produzione agricola: il terreno resterà coltivabile per più dell’85%, ovvero la parte occupata dalle siepi e dal prato al di sotto e tra i pannelli, dove troveranno spazio piante autoctone e mellifere per supportare l’attività di apicoltura.
“Renantis punta a rendere la propria presenza in Friuli Venezia Giulia un elemento di arricchimento e valore aggiunto per l’intera comunità regionale e a mantenere in regione i benefici apportati dallo sviluppo di questi impianti. Affidare i lavori a realtà locali è parte di
questo percorso. – spiega Giangiacomo Altobelli, community relations manager di Renantis
in Italia –. Ci auguriamo di trovare sinergie con imprese e professionisti locali, che prendono
avvio con la realizzazione degli impianti e che potranno, in alcuni casi, protrarsi per tutta la
loro vita utile; penso per esempio ad aspetti quali la manutenzione delle aree verdi. Invito tutti
gli interessati a partecipare”. Per iscrizione, o per ulteriori informazioni, è sufficiente scrivere alla mail communication@renantis.com.