Ultimo spettacolo di fuoco a Talmassons.
Si chiuderà con lo spettacolo mozzafiato “Sole e Luna una storia d’Amore” che avrà luogo sabato 16 dicembre nella piazza di Talmassons, la carriera artistica di Mi-Ka-El E Gli Angeli di Fuoco. Dopo aver incantato per ben undici anni migliaia di persone con le loro esibizioni, partendo dal loro amato Friuli ed arrivando a toccare gran parte dei Paesi europei, come Germania, Austria e Ungheria, il gruppo simbolo delle emozioni a fior di pelle del nostro territorio, decide di tirare i remi in barca e di regalare quella che si è rivelata essere per anni la loro punta di diamante.
Michael Allegritti, assieme alla moglie Francesca Nardini e alle figlie Harley e Karen con il fidanzato Jacopo, hanno stretto a braccetto spettacoli caratterizzati da esibizioni incredibili caratterizzate da sputafuoco, storie fiabesche sapientemente narrate in grado di catapultare i presenti in epoche lontane e le suggestive musiche, dalle medievali, a quelle rock, passando per il classico e il metal.
Una fusione perfetta per un risultato che, in tutti questi anni, ha regalato enormi soddisfazioni “Siamo orgogliosi di tutto ciò che abbiamo fatto in questi undici anni di attività – spiega Michael – tutto il nostro impegno, tutto il sacrificio e tutti gli sforzi per creare al meglio i nostri spettacoli senza ombra di dubbio sono stati ripagati”. Nonostante questo riscontro più che positivo però, il compatto gruppo di famiglia ha preferito concludere gli spettacoli.
“La decisione di smettere è stata maturata in seguito all’amara consapevolezza che il duro lavoro artistico dietro agli spettacoli viene sempre meno riconosciuto e apprezzato, spesso addirittura viene svalutato e, alla luce di ciò, siamo fermamente convinti sia il caso di uscire di scena con il sorriso sulle labbra di chi sente di aver sempre dato il massimo al proprio pubblico” confida con un velo di tristezza Mikael, maestro indiscusso nell’arte di sputafuoco.
“Nonostante l’amarezza, siamo orgogliosi delle emozioni che abbiamo regalato sia a chi ci segue da anni, sia a chi veniva a vederci per la prima volta – conclude Allegritti – ora non ci resta che attendere con un grande gioia e un pizzico di nostalgia, la nostra ultima esibizione che, assicuro, sarà il concentrato di undici anni di energia ma non escludiamo che in un prossimo futuro qualcosa possa tornare a bollire in pentola”.
Un segno indubbiamente indelebile quello che il gruppo lascia all’amato territorio, a livello artistico ma anche sociale: non sono mancate infatti, le numerose occasioni in cui gli spettacoli hanno raggiunto nobili scopi benefici, soprattutto per le associazioni locali volte ad aiutare bambini e ragazzi con gravi disabilità.