A vedere le stelle sul Matajur: dopo 11 anni sarà recuperato l’osservatorio astronomico

Foto da Fb Associazione friulana di astronomia

Sbloccato l’iter per recuperare l’osservatorio astronomico del Monte Matajur.

Era stato inaugurato nel 2013, con grandi speranze anche per lo sviluppo turistico, ma è stato dichiarato inagibile subito dopo perché inadatto alla sua funzione: a quanto pare, infatti, la cupola non era omologata per l’accesso al pubblico; ora, però, arriva una buona notizia: si è sbloccato l’iter per il recupero dell’osservatorio astronomico sul Monte Matajur, costruito con una spesa di 300 mila euro recuperando l’ex cabina dello skilift e poi rimasto inutilizzato, con grandi polemiche.

Dopo anni di abbandono, la Comunità di montagna del Natisone e Torre ha preso in mano la situazione, rimettendo in moto il percorso e progettando le opere di straordinaria manutenzione con un investimento di 50 mila euro di fondi propri della Comunità, sono state terminate. L’idea è poi di sottoscrivere una convenzione per dare in gestione la struttura, a un’associazione attiva nel campo dell’astronomia, restituendole così la funzione originaria.

“Una bella notizia per gli abitanti della zona – puntualizza il consigliere di Lega Fvg, Elia Miani -: undici anni fa l’edificio era stato abbandonato e si è progressivamente deteriorato, ma sarà ristrutturato grazie all’impegno della Comunità di montagna del Natisone e del Torre, che ha avviato l’iter di recupero negli anni scorsi“.

“È chiaro – prosegue Miani – che gli interventi dovranno essere molteplici: va adeguata l’impiantistica e bisogna risolvere il problema delle infiltrazioni, senza dimenticare che a causa dell’umidità si sono deformate le porte interne e i muri si sono scrostati”.

L’iter è ancora alle battute iniziali, ma le prospettive sono tracciate. “Da tempo – conclude l’esponente del Carroccio – qui operano gruppi di astrofili amatori e l’Osservatorio potrebbe essere utilizzato per attività divulgative e scientifiche legate all’astronomia”.